“Alla Regione Basilicata è urgente mettere in campo azioni positive in materia di personale, attraverso un confronto costante e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali.
Va abbandonata, pertanto, l'eccessiva discrezionalità politica e dirigenziale, spesso fuori da regole trasparenti e condivise, nella gestione e nel reclutamento delle risorse umane”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa della Fp Cisl a firma del segretario regionale, Giovanni Sarli, e del segretario aziendale, Salvatore Pellettieri.
“La Cisl Fp, quale sindacato più rappresentativo, continuerà ad offrire il proprio contributo in maniera responsabile e costruttiva, ma non rinuncerà a contrastare con forza le scelte che mortificano le professionalità interne e determinano danni economici alla stessa Regione.
Bisogna smetterla, una volta per tutte, con le campagne acquisti dall'esterno di professionalità già presenti all'interno dell'Ente.
In particolare, per il ruolo dirigenziale – continua il comunicato del sindacato – si deve scegliere tra i tantissimi funzionari regionali.
In questi anni abbiamo assistito, invece, a comportamenti assessorili che si sganciavano disinvoltamente dalle scelte di politica generale del personale, essendo ciascun Assessore impegnato a far crescere il proprio consenso politico attraverso premialità ed avanzamenti di carriera collegati a logiche di appartenenza politica.
E' una pratica da interrompere definitivamente, dovendo avanzare la cultura della meritocrazia, condivisa ampiamente dai lavoratori, che sono stufi di vedersi ingiustamente attaccare sulla stampa da moralisti dell'ultima ora, di cui, peraltro, non si ricordano particolari perfomances.
Da parte nostra, essendo la CISL un sindacato riformatore, ci sentiamo impegnati a promuovere l'innovazione e non ci spaventa un percorso che comporta più responsabilità.
Pretendiamo, però, che si dia inizio – sostengono ancora Sarli e Pellettieri – ad un processo di ricostruzione delle leve organizzative della Regione e di riqualificazione professionale dei lavoratori, per far emergere il merito dei dipendenti, inchiodare alle loro responsabilità i dirigenti e i politici che non si comportano bene.
Chiediamo, inoltre, trasparenza nelle valutazioni dei rendimenti, elemento essenziale per riconoscere la crescita delle professionalità interne.
Dalla nuova Giunta Regionale, che vede anche la presenza di tecnici, ci attendiamo, quindi, l'avvio di una nuova fase che punti sulla partecipazione dei dipendenti regionali, capitale assai prezioso per realizzare l'ammodernamento della macchina amministrativa.
Tutti insieme dobbiamo dare più valore al lavoro pubblico – conclude il comunicato stampa – attraverso una nuova centralità della persona, ponendo in primo piano il benessere organizzativo, le qualità professionali e gli incentivi.
La Cisl Fp è pronta a sottoscrivere un patto di responsabilità, ma si smetta di mortificare le professionalità interne con i reclutamenti esterni di chiaro sapore clientelare”.
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