“Nell’incontro tra la Regione Basilicata e le Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil svoltosi ieri presso la Presidenza della Giunta è stata sanata la discriminazione tra i precari regionali che hanno un contratto a termine di nove mesi con l’Ente”.
E' quanto riferisce una nota sindacale congiunta.
“La Regione – si legge – si è impegnata a rivedere la determina con la quale stipulava un contratto di collaborazione della durata di tre anni per i soli 32 precari addetti al controllo e a riportare tutti alla scadenza del 30 settembre 2010.
Le parti hanno concordato, inoltre, di attivare un tavolo di confronto per definire le modalità di stabilizzazione di tutti i precari che non rientrano nei benefici della legge Finanziaria 2007, attestati sui fondi comunitari, il cui rapporto di lavoro dovrà coprire almeno tutto l’arco del POR 2007 – 2013″.

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