Referendum, Vita (Psi): iniezione salutare per la democrazia

Il consigliere socialista esprime soddisfazione per l’esito referendario e sottolinea che “comincia ora, per la sinistra e per i riformisti la fase più difficile, quella della costruzione di un’alternativa convincente e seria”

“Un’iniezione salutare per la democrazia, una nuova vistosa prova che il Paese reale è molto più avanti di quel Paese che Governo e centrodestra vorrebbero farci credere di rappresentare ancora anche senza averne più i consensi”. E’ questo il commento del capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita, il quale esprime “grande soddisfazione per la percentuale dei votanti che, anche in Basilicata, nonostante qualche caso isolato, rappresenta la maggioranza del corpo elettorale. Un esito tutt’altro che scontato per la scarsa informazione che si è registrata durante la fase pre – elettorale, per non parlare delle numerose azioni di boicottaggio messe in campo sino agli inviti espliciti ad andare in gita fuori casa”.

Secondo Vita “i referendum oltre al valore diretto riferito ai quesiti sull'acqua e sul nucleare hanno assunto un significato politico: l’orientamento della maggioranza degli italiani punta al cambiamento della nostra politica. E’ stata, dunque, quella che avevamo auspicato, una ‘spallata’ per Berlusconi e il centrodestra. Comincia ora, per la sinistra e per i riformisti la fase più difficile, quella della costruzione di un’alternativa convincente e seria. Per ora – ha concluso Vita – registriamo con soddisfazione che la ‘rivoluzione del buon senso’ che stiamo da tempo indicando agli italiani per cambiare il Paese, dopo le amministrative, ha registrato una nuova risposta positiva che ci incoraggia a proseguire perché non sarà certo una pattuglia di parlamentari a salvare Berlusconi”.

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