Esonero dalle tasse comunali per chi denuncia gli estorsori, ascolto e accompagnamento delle vittime di racket e usura, creazione di un osservatorio per il monitoraggio del fenomeno estorsivo nel Vulture e nel Metapontino. Sono alcuni dei punti previsti nel protocollo di intesa tra il Cestrim (Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali) e i Comuni di Rionero in Vulture e Scanzano Jonico. Il documento sarà firmato domani mattina, martedì 7 dicembre, alle ore 9.30 nella biblioteca del Cestrim in via Ettore Ciccotti a Potenza.
Saranno presenti Antonio Placido, sindaco di Rionero, Salvatore Jacobellis, sindaco di Scanzano e don Marcello Cozzi, presidente del Cestrim Onlus. “Avviamo questa campagna di contrasto al racket – ha detto don Cozzi – in quelle zone dove abbiamo notizie di fenomeni estorsivi ma dove la gente ha difficoltà a denunciare. Vogliamo promuovere iniziative di diffusione della cultura della legalità e di contrasto ai fenomeni di criminalità perchè l'illegalità si combatte anche con un'adeguata informazione. Come l’esperienza insegna – ha aggiunto don Cozzi – fenomeni quali l'usura e il racket trovano radici nella solitudine delle loro vittime ed è per questo che a Rionero e Scanzano saranno istituiti servizi di ascolto e accompagnamento. Il racket e l'usura – ha concluso don Cozzi – vanno combattuti perchè la loro accettazione deprime l'economia e impedisce che siano raggiunte quelle condizioni di sviluppo e di benessere della collettività a garanzia di una vita vissuta liberamente”.
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