“Il dibattito sulla questione meridionale è sempre interessante, ma ritengo che il più delle volte sia basato solo su analisi senza proposte o non tiene conto delle attuali condizioni in cui versano le regioni meridionali”.
E’ quanto dichiara il segretario provinciale del Pdci di Potenza, Francesco Castelgrande.
“Si scrivono – sostiene – fiumi di pagine e si fanno numerose disamine, ma l‘emorragia di tanti uomini e donne è ripresa da alcuni anni a causa della mancanza di lavoro e la crisi del sistema industriale. Fermare l’emigrazione è urgente e non più procrastinabile. Se leggiamo gli ultimi dati, riferiti alla restituzione di molti milioni di euro alla Comunità Economica Europea e quelli riferiti alla disoccupazione si capisce meglio che forse nella nostra realtà vi è un progetto ben preciso che è quello di mantenere lo “status quo” in modo da meglio esercitare il potere. Occorre invece invertire la situazione ed è necessario parlare di Governo del territorio e di risorse. Da tempo – aggiunge Castelgrande – il Pdci di Basilicata si batte proponendo di risolvere la carenza di infrastrutture, di collegamenti (aeroporto), di reti ferroviarie e avanza proposte. I cittadini sono rassegnati anche perché non si mettono in campo programmi alternativi e veramente innovativi rispetto al sistema esistente in Basilicata. L’attuale sistema finto bipolare e maggioritario vive un momento di confusione a causa delle leggi elettorali, che con la scusa di elezione diretta, vedono al Governo rappresentanti che nulla hanno a che vedere con la democrazia e la partecipazione. Siamo ancora in tempo per correggere quanto di errato è stato costruito. Dopo le ultime elezioni regionali e la conseguente squadra di Governo, tutta schiacciata su forze di centro pseudorifomiste e padronali, ho la sensazione che si vuole ripercorrere ancora la stessa strada e che quindi ci aspetta ancora un quinquennio di ulteriore rassegnazione e di altre occasioni perse per il reale sviluppo e crescita non solo del mezzogiorno, ma anche e soprattutto della Basilicata.
E’ arrivata l’ora – dice il segretario – di organizzarsi seriamente e di dare una risposta univoca a sinistra mettendo da parte una volta per tutte le diaspore e partendo da battaglie che vedano al centro i contenuti per il reale e concreto sviluppo del mezzogiorno e della Basilicata. Ripartiamo – conclude Castelgrande – dalla difesa strenua della nostra Costituzione e dai principi in essa contenuti, riprendiamo il tema dell’occupazione e freniamo il precariato e la situazione di incertezza che vige nel nostro Paese”.
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