Pubblico Impiego: Uil Fpl su accordo con governo

"L’intesa sottoscritta da Cisl e Uil ieri con il governo mette fine alla spirale di norme unilaterali che sono state introdotte negli ultimi anni all’interno della P.A. e rilancia un nuovo sistema di relazioni sindacali.
L’accordo, infatti, sancisce il principio che la produttività dei dipendenti non subirà variazioni e che il nuovo sistema premiante verrà applicato negli Enti dove ci saranno economie da ridistribuire ai lavoratori". E' quanto dichiara, in un comunicato stampa, Il segretario generale della Uil Fpl, Antonio Guglielmi.
"L’Accordo libera la possibilità di individuare, anche nel triennio di blocco della contrattazione (2011-2013), risorse aggiuntive che concretamente – spiega Guglielmi – potrebbero anche far crescere i salari. Ma ciò che apre scenari completamente nuovi è rappresentato dal fatto che le relazioni sindacali nel P.I. si collocheranno nell’ambito dell’ Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali del 22/01/2009.
Torna perciò centrale la contrattazione anche nell’organizzazione del lavoro.
Nel confronto con l’Aran che si aprirà a breve, infine, ci saranno ampi spazi per ritornare su tutti quegli istituti controversi, a partire dalle progressioni giuridiche ed economiche, che sono stati l’elemento più negativo della introduzione della cosiddetta riforma Brunetta".
La Uil Fpl, pertanto, considera "di fondamentale importanza l’Intesa nell’interesse dei lavoratori pubblici che si caratterizza, tra l’altro, come una scelta riformista concreta che entra nel merito delle problematiche e non si lascia condizionare da scelte ideologiche fuorvianti e controproducenti.
L’unico rammarico è che ancora una volta non si è riusciti a trovare una sintesi unitaria che avrebbe evitato inutili e laceranti divisioni in un momento così drammatico della vita economica e sociale del Paese".

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