Provincia Pz, Rossi risponde a Digilio su Apof-il

“Comprensibilmente l’approssimarsi del 14 dicembre spinge alla ricerca di attenzione mediatica altrimenti difficoltosa se indirizzata all’attività del Governo Berlusconi, al quale non è mancato il voto di fiducia del senatore Digilio in questi anni. Soltanto così può essere compreso lo strano approccio dello stesso (certamente frutto di parziali e superficiali suggerimenti), altrimenti conoscitore attento delle questioni regionali se non altro per il ruolo avuto negli anni successivi alla emanazione della Legge 33/2003 sul riordino del sistema formativo”. È quanto dichiarato dall’assessore provinciale alla Formazione Vitantonio Rossi.
“L’Amministrazione provinciale intende dare certezze sugli oggettivi criteri di reclutamento del personale esterno utilizzati dall’Agenzia in house Apof-il. Come da ordine del giorno del Consiglio regionale votato all’unanimità (delibera n. 678 del 9 febbraio 2010) – ha affermato Rossi – sostenuto in ogni sede dall’intera assemblea dei precari e dai sindacati, si stanno utilizzando esclusivamente i lavoratori che hanno prestato servizio negli ultimi anni, con riferimento alle graduatorie esistenti al fine di garantire massima trasparenza e pari opportunità”.
“Va dato atto al presidente Laguardia e all’intero CdA dell’Apof-il (rappresentativo di maggioranza e minoranza) e al direttore generale, insediatisi soltanto da qualche mese, dell’integerrima impostazione attivata nella gestione del personale, accompagnata da un certosino lavoro di razionalizzazione della macchina amministrativa ed un forte impegno per una programmazione di qualità e di rilancio dell’Agenzia. Tutto questo – ha concluso l’assessore Rossi – accompagnato da una tempestiva sottoscrizione dell’Intesa 2011/2013, così come garantito dall’assessore regionale alla Formazione, potrà permettere già nel 2011 il rientro in un’azione ordinaria”.

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