"Ancora una volta si registra con grande amarezza la distorta rappresentazione dei fatti che ha ad oggetto la delibera 122 del 13 dicembre 2010, a fronte, invece, di un forte e coraggioso impegno dell’amministrazione provinciale che nel quadro complessivo congiunturale di tagli operati dal governo per gli Enti Locali è riuscita a dare risposte trasparenti e rispettoso delle norme al mondo del lavoro, disponendo, tra le pochissime amministrazioni, l’assunzione a tempo indeterminato di ben sei giovani professionisti, vincitori di regolari concorsi pubblici".
È quanto comunica la direzione generale in risposta alla nota dell’Ugl sulle assunzioni della Provincia di Potenza.
“ Lo scorso 13 dicembre 2010, e quindi nel pieno dell’attività lavorativa dell’Ente e non nel periodo delle festività, come pretestuosamente si indica nella nota del sindacato, la giunta provinciale di Potenza con la deliberazione, n.122, ha dato attuazione al programma triennale di fabbisogno di personale, definito dalla precedente amministrazione (D.G.P. 21.8.2008, n.98), disponendo l’assunzione, a tempo indeterminato di n.4 ingegneri/architetti, n.1 ingegnere ambientale e di n.1 laureato in informatica al fine di potenziare uffici strategici dell’Ente (Uffici Viabilità e Trasporti, Edilizia e patrimonio, Pianificazione territoriale e Protezione Civile, Sistema Informativo Territoriale) impegnati tutti con numerosi progetti strategici per l’amministrazione e per la collettività; Uffici che risultano del tutto sottodimensionati sia a causa dei pensionamenti di personale degli ultimi due anni (2009 e 2010 complessivamente 48 unità di personale) e sia per effetto delle nuove opere affidate alla Provincia con risorse finanziarie regionali e comunitarie.
Pertanto a fronte di una programmazione già definita da quasi tre anni dalla precedente amministrazione ci si sarebbe aspettati un plauso generale, e soprattutto da parte delle Organizzazioni Sindacali, per il forte e non certamente semplice impegno della giunta provinciale di procedere all’assunzione di ben sette professionisti a tempo indeterminato, in un momento di stallo completo del mondo delle assunzioni nel pubblico impiego.
Si sarebbe auspicato che le OOSS, al fianco della Provincia, avessero evidenziato il coraggio di un’Amministrazione che non ha intrapreso la strade del precariato ma la strada maestra del tempo indeterminato per dare certezza di lavoro a 6 famiglie di professionisti, vincitori di concorsi che – occorre ribadire – sono pienamente validi ed efficaci, e dunque non “vecchi”, dal momento che appena 9 mesi fa (1° marzo 2010) avveniva l’assunzione dei primi vincitori idonei.
Infine si ritiene doveroso, una volta e per tutte, fare chiarezza sulle tematiche delle progressioni verticali B1 – B3. A fronte di un generale assenso ed accordo, politico sindacale e di vertice dell’amministrazione, nel dar corso alle progressioni verticali ci si è dovuti, alla fine, purtroppo arrendere di fronte all’applicazione della normativa prevista dal cosiddetto decreto Brunetta che di fatto non ha consentito ciò che tutti, e l’amministrazione per prima, avevano definito ed auspicato”.
Tale argomento è comunque all’ordine del giorno della delegazione trattante del giorno 14 gennaio 2011.
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