“La costituzione dell’ambito geografico unico regionale e la gestione associata da parte delle due province, proposta dal Presidente Lacorazza trova la mia piena sintonia, perché rappresenta una strada virtuosa per ridefinire la governance in tema di rifiuti, e restituire efficacia e tempestività alle politiche in tale settore”.
Lo ha dichiarato il Vicepresidente e assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza Massimo Macchia, all’indomani della giornata seminariale “Raccolta differenziata. Impegno comune”, auspicando che si avvii al più presto un confronto e un approfondimento su tale proposta, indispensabile per giungere nel minor tempo possibile ad una definizione del piano d’ambito e della tariffa unica.
Senza piano e senza tariffa unica – ha continuato – corre il rischio di essere vano anche lo sforzo che la Provincia di Potenza sta mettendo in campo per quanto riguarda il completamento e l’adeguamento dell’impiantistica. Notevoli sono i passi in avanti compiuti ad esempio, nel giro dell'ultimo anno, per l'attualizzazione degli interventi contenuti nell'intesa istituzionale sul sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani, firmata il 23 gennaio 2009 dalla Regione Basilicata e dalle Province di Potenza e Matera. Gli interventi, che saranno inseriti nel Piano delle opere pubbliche entro la fine del mese, riguardano principalmente la selezione di un progetto da mettere a bando per la realizzazione dell'impianto di compostaggio intercomprensoriale dell'area centro e la conversione delle piattaforme di Venosa e Sant'Arcangelo, destinando almeno la metà della massima capacità di trattamento alla trasformazione in compost di qualità”
“Lo sforzo per adeguare l’impiantistica non può infine – ha concluso Macchia – essere disgiunto da un forte e deciso impegno per innalzare la percentuale di raccolta differenziata, modalità di gestione dei rifiuti che, oltre a dare ai comuni la possibilità di accedere a sistemi di premialità (circa 12 milioni di euro) a valere sulla programmazione 2007-2013, rappresenta un obiettivo di civiltà e di cultura a cui tutti, istituzioni e cittadini, devono concorrere responsabilmente”.