PROVINCIA PZ, IERI PRESENTATO PROGETTO NUOVO PORTALE

“No ai tagli agli enti locali e alle regioni, si alla nostra capacità di innovare, semplificare, razionalizzare. Gli enti locali, in particolare, sono chiamati ad una sfida eccezionale per evitare che la pesantissima manovra finanziaria possa compromettere non solo i servizi per i cittadini e per le imprese ma l'esistenza stessa delle istituzioni che rappresentiamo”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza durante il convegno dal titolo”Al passo con i tempi autonomie locali e amministrazione digitale'', a cui erano presenti, tra gli altri, il direttore generale Donato Pafundi, il dirigente regionale Vincenzo Fiore e il consigliere provinciale e responsabile del Cst Gerardo Ferretti.
Il nuovo portale, costruito con metodo partecipativo e aperto, sarà on line fra un mese. Queste mese servirà a mettere in rete comuni, scuole e centri per l'impiego e a ricevere proposte e suggerimenti.
L'obiettivo della Provincia di Potenza è quello di informatizzare tutte le procedure che riguardano l'amministrazione, per restituire qualità, velocità ed efficienza a vantaggio di cittadini e imprese.
“È necessario – ha sottolineato il Presidente – elevare la soglia di attenzione e cambiare l'approccio culturale al tema dell'innovazione tecnologica. A fronte dei tagli da contrastare, saremo più forti e credibili se faremo di tutto per migliorare i nostri servizi, mostrando uno scatto di efficienza e iniziativa. L'innovazione tecnologica e la capacità di fare rete è, assieme alla sfida dell'energia e dei rifiuti, un'opportunità importante per una regione dai piccoli numeri e per aprire nuovi spazi di mercato per le nostre imprese. Senza contare che l'innovazione costituisce una sfida capace di mettere a valore competenze e professionalità dei dipendenti delle Pa. In tale quadro è necessario attuare una riflessione profonda anche sul Cst- Centro servizi territoriale, di cui occorre rendere credibile l'attività attraverso una ridefinizione della governance, capace di dare un nuovo motore al progetto e di riaprire il confronto sui territori, partendo dal tema del completamento in tempi rapidi dell'infrastruttura primaria”.
“Il nuovo portale – hanno spiegato il responsabile del settore Comunicazione Antonio Di Sabato e la componente del servizio informativo Nunzia Lucarelli – oltre a rispondere a specifici presupposti normativi, che impongono alle Pubbliche Amministrazioni di accentuare la trasparenza della propria azione, nasce nell'ambito del Cst dalla volontà di creare un network territoriale con i Comuni e con le Scuole e di rispondere ai bisogni informativi di cittadini e dipendenti”.
Tra le caratteristiche più qualificanti del sito c'è infatti la possibilità, per i Comuni e per le Scuole, di fare richiesta di uno spazio web, da utilizzare come spazio istituzionale in mancanza di un proprio sito o, in alternativa, come vetrina per gli eventi più importanti.
L'idea di creare una costante interfaccia con il cittadino e il territorio, oltre che con il personale interno all'Ente, è il principio guida del nuovo portale che prevede un potenziamento dei servizi. Alcuni di questi partiranno da luglio, come il cerca persone o servizi, altri come l'Urp on line (la possibilità per il cittadino di dialogare via chat con un operatore) saranno implementati di qui a poco. Per i dipendenti, invece, sarà subito disponibile un'area intranet con strumenti di lavoro e cooperazione interattivi. Anche dal punto di vista della tecnologia utilizzata la parola d'ordine è stata innovazione: il sistema del nuovo portale consente infatti un'interfaccia immediata e prevede diverse tipologie di gestione del contenuto.
La Provincia di Potenza va dunque verso il concetto dell'amministrazione digitale, facendo propri i principi sanciti dal Nuovo Codice dell'Amministrazione digitale (D.Lgs 82/2005) “che prevede – come ha ricordato Ferretti in apertura dei lavori – nuovi diritti per i cittadini, tra cui l'uso delle tecnologie”. “La provincia ha già implementato e programmato – ha spiegato il Direttore Pafundi – una serie di azioni nel segno dell'informatizzazione, tra cui il protocollo unico informatico presso tutti gli Uffici dell'Ente, l'utilizzo della Pec (sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e la consegna di documenti informatici) per la convocazione delle sedute consiliari, con un risparmio annuo di circa 11 mila euro, e per le diverse comunicazioni dell'Ente (da gennaio sono 550 le comunicazione in uscita con la posta certificata) e l'attivazione della nuova procedura informatica ''Gestione Bilancio Finanziario'' che consente ad ogni singolo Ufficio di poter avere direttamente informazioni sempre aggiornate sul bilancio e sui capitoli attestati dal Piano Esecutivo di Gestione. Particolare importanza riveste poi il progetto Scacco, a cui il Cst ha aderito, con l'obiettivo di essere di supporto ai diversi comuni, di facilitare e snellire il flusso di informazioni con particolare riguardo alla gestione del patrimonio immobiliare, e la gestione elettronica documentale, con la pubblicazione on line di 48 mila atti amministrativi”.
Un altro progetto importante, dal punto di vista della digitalizzazione amministrativa, “riguarda – ha spiegato la responsabile Angela Costabile- la biblioteca provinciale e si chiama “Emerografia lucana”. L'obiettivo è quello di realizzare una banca dati on line e la digitalizzazione della raccolta emerografica lucana relativa al periodo 1820-1950 e che vanta una quantità numerosa di riviste, atti del consiglio e quindicinali. Il dirigente Fiore in conclusione ha messo in evidenza la necessità di una strategia comune tra gli enti per l'innovazione tecnologica.

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