“Un’azione concreta messa in atto dall’Assessorato alle Politiche Sociali, segno dell’alto grado di sensibilità nei confronti delle situazioni di disagio sociale mostrata dall’amministrazone provinciale di Potenza”. E’ il giudizio del capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà nel Consiglio provinciale Ivan Vito Santoro riguardo al “Progetto Match – servizi di inclusione lavorativa e sociale di persone in situazione di svantaggio”, che vede la Provincia di Potenza quale coordinatrice del gruppo di pilotaggio.
Si tratta di un’iniziativa, in Italia adottata soltanto dalle Province di Milano e Roma, che mira a creare un solido sistema di “welfare community” che, attraverso la sinergia e la collaborazione fra soggetti istituzionali e organizzazioni private operanti nel sociale, permetta di fornire risposte adeguate e concrete alle necessità, sul terreno della formazione e dell’occupazione, dei soggetti che versano in condizione di disagio.
Il progetto, della durata di 26 mesi, si basa sul “Sistema ICF”, che fornisce una visione d’insieme della situazione del disabile e consente la definizione del bisogno riabilitativo del soggetto e la valutazione del grado di inserimento sociale che il disabile può conseguire, diventando informazione indispensabile per gli operatori delle strutture di assistenza sociale, sanitaria, scolastiche e lavorative.
Articolato su diverse fasi, da quella di pianificazione e formazione degli operatori a quella delle azioni dirette che hanno come scopo l’individuazione degli obbiettivi personali, l’incrocio fra domanda ed offerta basata sui sistemi informativi, la definizione dei percorsi specifici di inserimento e l’avvio al lavoro, il “Progetto Match” ha, nella sua fase attuale, propedeutica al suo avvio definitivo, come area di intervento il comprensorio della Val d’Agri ed interessa i comuni dell’ambito Lagonegrese.
“Il “Progetto Match” – afferma Santoro – si configura come un intervento di ampia portata e di alta sensibilità nei confronti delle persone diversamente abili o che versano in condizioni di particolare disagio o bisogno. Attraverso questa iniziativa, la Provincia di Potenza mira a integrare nel tessuto sociale una fascia di popolazione potenzialmente ad alto rischio attraverso un processo di inserimento nel mondo del lavoro innovativo, basato su una attenta valutazione delle capacità dei soggetti interessati e nello stesso tempo sulla individuazione dei reali bisogni delle imprese operanti sul territorio. Siamo certi che, a tempi brevi, dalla fase propedeutica si passerà all’effettivo avvio delle diverse fasi del progetto. L’auspicio è che, attraverso l’integrazione fra i diversi livelli istituzionali, si possa giungere a individuare e reperire ulteriori risorse, da veicolare sulle diverse aree del disagio sociale, allargando l’iniziativa ad altre aree del territorio della Provincia”.
(bas – 04)