PROVINCIA MT, MOSTRA “ONORA IL PADRE E LA MADRE. BADANTI”

Domani, sabato 9 gennaio, alle ore 18.00 presso la Mediateca provinciale “A. Ribecco” sarà presentata la mostra fotografica “Onora il padre e la madre. BADANTI.” Una iniziativa voluta dall’Assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Matera e organizzata in collaborazione con l’Ufficio della Consigliera di Parità dell’Ente di via Ridola.

“Le badanti – ha dichiarato l’assessore provinciale al ramo, Antonio Montemurro – sono diventate per il nostro territorio un punto di riferimento, un aiuto irrinunciabile per numerose famiglie. Senza il loro sacrificio non riusciremmo a conciliare lavoro e carichi domestici, perché non sapremmo come gestire l’assistenza dei nostri anziani.
Sono queste figure straniere e del tutto precarie a regalarci tranquillità, una tranquillità che loro pagano con traslochi emotivi spesso tragici e solitari.
Questa mostra avvicina la badante alla nostra comprensione e ci trasferisce, con l’obiettività della macchina fotografica, il vissuto e il vivendo di questo familiare di riserva a cui abbiamo legato la nostra quotidianità. E in questo quadro di reciproca dipendenza che prendono forma nuove dinamiche sociali che le istituzioni devono poter interpretare e, soprattutto, accompagnare per evitare che l’anello debole della famiglia, l’anziano, venga abbandonato.”

“Onora il padre e la madre. Badanti – ha commentato la consigliera di Parità, Tonia Giacoia – è un progetto dell’associazione Vicino Lontano che si alimenta dei contributi fotografici di Roberta Valerio. Un viaggio nel mondo dell’immigrazione femminile che spesso si snoda lungo percorsi dove l’illegalità e i soprusi dominano inopinatamente. Proprio perché il 42,2% dei collaboratori domestici in Italia è assimilabile alla figura professionale della badante in monocommittenza, il che significa lavorare con un orario continuativo – ufficiale – di un massimo di 56 ore settimanali presso anziani soli, e spesso non autosufficienti (dati Iref/Codres 2007), abbiamo il dovere sociale e morale di capire queste persone per consentire loro un ingresso migliore, meno solitario, nelle nostre comunità.”

“Attivare e facilitare il dialogo interculturale – ha concluso il presidente della Provincia, Franco Stella – per stabilire nuove forme di solidarietà non può che essere il segno concreto di una politica sociale attiva e propositiva di cui questa Amministrazione intende farsi garante, a cominciare dal tributo fotografico alla generosità e ai sacrifici delle donne straniere che, ormai, fanno parte a tutti gli effetti della nostra comunità.”

BAS 05

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