PROVINCIA MT, CGIL: REINTERNALIZZARE MANUTENZIONE STRADALE

“Il dramma che si sta consumando in questi giorni sulla pelle dei lavoratori addetti alla manutenzione della rete viaria provinciale non può lasciare indifferenti”. Lo afferma, in un comunicatos tampa, Manuela Taratufolo, segretario provinciale della Cgil di Matera. I 60 lavoratori provengono da un passato già precario, prima da L.S.U., poi da operai “stabilizzati” attraverso progetti e finanziamenti regionali che li avrebbero dovuti accompagnare verso un futuro occupazionale più certo. Con la “giunta Nigro”, le organizzazioni sindacali avevano concordato un percorso di reale stabilizzazione, che avrebbe affidato l'esecuzione del servizio di manutenzione della rete viaria provinciale all'APEA, attraverso l'assegnazione delle relative risorse e l'impiego dei 60 lavoratori. Nonostante le numerose delibere approvate in tal senso, oggi la nuova Amministrazione Provinciale smentisce quel percorso e decide di mandare a casa gli operai. L'Amministrazione Provinciale avrebbe dovuto attivarsi mesi addietro per dare attuazione al percorso (già individuato) di “reinternalizzazione” del servizio di manutenzione stradale, ma questo non è stato fatto ed oggi a pagarne le conseguenze sono i 60 lavoratori con le loro 60 famiglie, da oggi senza un contratto di lavoro, senza diritto alla disoccupazione, senza diritto all'ammortizzatore sociale. È necessario ed urgente che la Provincia torni ad impegnarsi e a dare seguito a quanto concertato con le Organizzazioni Sindacali, per dare risposta anche a questi lavoratori, di cui è diretta responsabile. Il sindacato non farà mancare il suo supporto ma soprattutto starà instancabilmente al fianco dei lavoratori per sostenerli in questa giusta battaglia di rivendicazione del diritto al lavoro e della fine della fase di acuta precarietà”.
(bas – 04)

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