“La cultura, il sapere, la ricerca scientifica rappresentano le leve fondamentali per far ritornare a crescere il Paese, per credere ancora che davanti a noi ci sia un futuro migliore. Per questo, oggi più che mai, è necessario investire sulla scuola e in generale sul sistema dell’istruzione che una riforma inadeguata, i tagli governativi e la grave emergenza precari rischiano di far scricchiolare sempre di più. Ciò che oggi non si fa per la scuola porterà domani ad avere un'Italia con meno opportunità di lavoro, in particolare per le nuove generazioni. Questo vale ancor di più nel Mezzogiorno e in Basilicata. Né appare sostenibile e positiva, a tal proposito, l’ipotesi, ventilata dal Governo, di istituire una “scuola spa” per gestire gli interventi sugli edifici scolastici pubblici. In tal caso le risorse sarebbero gestite centralisticamente da Roma, estromettendo di fatto gli enti locali, chiamati solo a pagare i canoni di locazione per le scuole”.
Lo ha detto al sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Sen. Guido Viceconte, questo pomeriggio il Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, intervenendo alla presentazione del progetto “Accoglienza” all’Istituto d’istruzione secondaria “E. Battaglini” di Venosa.
Il Presidente Lacorazza ha inoltre messo l’accento sull’esigenza di chiedere lo sblocco definitivo di tutti i fondi Cipe per gli interventi sulle scuole, finalizzati a prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità degli edifici scolastici.
Si tratta di un miliardo di euro di cui sono già stati assegnati 226 milioni per l'Abruzzo e 358 della prima tranche del piano nazionale straordinario di interventi sul patrimonio scolastico. Restano da assegnare ancora 416 milioni, garantendo la quota di riserva per il Mezzogiorno, data dall'utilizzo dei fondi Fas, per cui alla Basilicata potrebbero ancora essere assegnati 15-20 Meuro da investire sulla messa in sicurezza delle scuole. Sull’urgenza di sostenere un progetto per il risparmio e l'efficienza energetica, Lacorazza ha poi sottolineato come ci sia bisogno di alleggerire la bolletta degli enti e reinvestire le risorse risparmiate anche nelle attività ordinarie delle scuole.
“La Provincia di Potenza e quella di Matera – ha continuato- sono da poco state accreditate come strutture di supporto al Patto con i Sindaci, finalizzato a combattere gli effetti dei cambiamenti climatici, e si preparano ad un protocollo con Regione e Sel proprio a sostegno dell'edilizia sostenibile. Il Ministero potrebbe giocare un ruolo importantissimo, anche perchè il Poin energia, i cui bandi sono stati pubblicati, riguarda per 100 milioni di euro le regioni “convergenza” ed esclude dunque la Basilicata, che è attualmente in regime di phasing-aut dall’obiettivo 1. Anche per le regioni a regime transitorio, come la nostra, è necessario accelerare queste opportunità”.
“Rinnoviamo dunque – ha concluso Lacorazza – lo spirito di collaborazione e ribadiamo, come già scritto in una lettera a Viceconte, la necessità di un dialogo istituzionale trasversale su politiche estremamente concrete e utili per il futuro della scuola. Non si può fare a meno di una nuova spinta progettuale a sostegno di Province e Comuni, che chiami tutti a fare la propria parte, sia per garantire sicurezza e qualità della formazione agli studenti lucani, sia per dare nuova linfa alle piccole e medie imprese dei nostri territori. Allo stesso modo non si deve abbassare la guardia sulla nostra Università e sugli enti di ricerca, che rappresentano uno straordinario valore per il futuro, da tutelare e valorizzare”.(r.s.)