Progetto Comenius, Simonetti: valido scambio culturale

Illustrato il programma che vede la partecipazione del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Potenza e scuole partner dell’Unione europea con l’obiettivo di fornire ai ragazzi conoscenze ampie sul fenomeno delle migrazioni

“Lo scambio culturale è un importante strumento per la crescita formativa dei giovani studenti lucani. Occorre potenziare e incoraggiare le attività di partnership per favorire l’uso della lingua inglese come lingua comune al fine di superare il gap esistente tra l’Italia e gli altri paesi della Comunità europea. Le associazioni dei lucani all’estero, in primo luogo quelle presenti in Canada e in Inghilterra, costituiscono in tal senso un valido supporto per i tanti giovani che vogliono migliorare le proprie competenze linguistiche e formative”.

E’ quanto ha affermato il presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, Pietro Simonetti, rivolgendosi alle allieve della V As del Liceo Scientifico statale “Galileo Galilei” di Potenza, presenti all’incontro con i giornalisti, tenutosi questa mattina nella sala “Bradano” del Consiglio regionale. Occasione, questa, per presentare il progetto Comenius “Cross Perspectives on exile”, un programma che vede la partecipazione del Liceo scientifico G.Galilei con la collaborazione di scuole partner della Francia, Repubblica Ceca, Romania e Turchia con l’obiettivo di fornire ai ragazzi conoscenze ampie sul fenomeno delle migrazioni.

“Negli ultimi tempi – spiega Camilla Maria Schiavo, dirigente dell’istituto scolastico – l’Unione Europa si è allargata arricchendosi di culture diverse grazie al fenomeno delle migrazioni che ha portato genti di varia origine e cultura a convivere. Tutto ciò ha avuto un forte impatto sulla società europea e ha spesso dato vita a nuove forme di discriminazione, esclusione sociale, xenofobia. Il progetto, quindi, vuole creare un’opportunità per studenti e docenti di varia nazionalità, al fine di acquisire una maggiore comprensione delle diverse culture, di riconoscere il grande valore della diversità, di comprendere come una rispettosa e corretta integrazione degli immigrati sia una ricchezza per l’intera comunità sociale”.

“Infatti – hanno affermato Angelica Sileo e Maria Salbini, studentesse del Galilei e fruitrici del progetto – solo la conoscenza dell’altro e il confronto con le diverse problematiche riescono ad abbattere le paure e i pregiudizi che spesso ci accompagnano nella vita”.

“Dal 24 al 30 ottobre il Galilei – ha precisato la docente del liceo, Elisabetta Grimaldi – ospiterà 37 studenti provenienti dalle scuole partner, per affrontare il tema dell’integrazione o non-integrazione. Previsti, inoltre, incontri con le autorità locali, Regione, Provincia di Potenza, Provincia di Matera e Comune di Potenza e visite guidate nei centri storici del Capoluogo e nella città dei Sassi”.

Nel concludere la conferenza stampa, Pietro Simonetti ha ricordato che “è in atto con il Dipartimento Formazione un’intesa per la messa a punto di interventi formativi, mediante voucher, finanziati con il fondo europeo, che costituiranno un valido aiuto per gli studenti che vorranno seguire all’estero corsi di lingua inglese, francese e spagnola”.

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