(Artè) Potenza – Questa sera , sul palco del Teatro Stabile arriva Vito nei panni di Tony Ligabue. Lo spettacolo di Cesare Zavattini con la regia di Silvio Peroni, rientra nella programmazione della stagione 2010 di Teatri in rete- voglia di teatro. Evento organizzato dai due comuni capoluogo e da Cose di Teatro e Musica.

In occasione del ventesimo anniversario della morte di Cesare Zavattini, lo spettacolo ripropone questo testo di provocatoria semplicità e crudezza, che racconta la vita e la morte del grande pittore, bizzarro e sventurato, di cui si impadronirono la critica ed il mercato dell’arte.
Uno spettacolo ricco di emozioni, musica e parole, che fanno rivivere il sorprendente genio pittorico di Ligabue, ul matt, ul tedesch, come fu soprannominato per le sue origini svizzere. Giunto in Emilia Romagna dopo una vita errabonda e piena di stenti, sempre respinto ai margini della società, zingaro per eccellenza, il pittore fu riscoperto solo dopo la sua morte. Nell’interpretazione di Stefano Bicocchi, in arte Vito, eclettico comico bolognese ormai noto anche per le sue notevoli interpretazioni cinematografiche ( ne La voce della luna di Fellini; in Ivo il tardivo di Alessandro Benvenuti, per la quale è stato candidato come miglior attore protagonista al Ciak d’oro), lo spettacolo è una miscela linguistica di forme e stili esteticamente diversi, ma ricercati.
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