Vulture–Melfese, Conferenza dei sindaci su Consorzio di Bonifica

La Conferenza dei Sindaci del Vulture – Melfese, riunitasi presso il Municipio di Barile, ha espresso una “forte preoccupazione per la situazione nella quale versa il Consorzio di Bonifica dell’area nord della Basilicata per la insostenibile situazione di ‘esercizio finanziario provvisorio’ dell’Ente che ormai , da lungo tempo, non riesce ad approvare il documento di bilancio”. “Secondo la Conferenza dei Sindaci – si legge nella nota – la mancata approvazione del bilancio, oltre che determinare condizioni di permanente precarietà nei confronti dei lavoratori del Consorzio ed incertezza nei programmi aziendali delle imprese agricole, costituisce l’unico ostacolo al mancato avvio di imponenti opere già finanziate e cantierabili immediatamente : Diga del Rendina 11,1 milioni di euro, bypass Vasca di San Francesco 4,3 milioni di euro, collegamento Diga del Lampeggiano – Montemilone per circa 12 milioni di euro, oltre al distretto G (schema irriguo collinare alto-bradano) per oltre 80 milioni di euro”. Secondo i Sindaci questa “paradossale situazione va immediatamente superata, poiché l’avvio di questi lavori consortili produrrebbero per il territorio massicce ricadute in termini occupazionali nel settore delle costruzioni colpito duramente dalla situazione di crisi economica”. La Conferenza ha delegato il Sindaco di Lavello, Sabino Altobello, a chiedere “con il carattere della massima urgenza un incontro all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Benedetto, ed al Commissario Straordinario del Consorzio, Avv. Carmen Santoro”.

bas 08

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