“L'elezione di un rappresentante autorevole dell'opposizione alla Presidenza rappresenta la migliore garanzia di obiettività e trasparenza”

“Le vicende che hanno caratterizzato l’avvio dell’attività della Commissione d’Inchiesta sulla Fenice, se per un verso mi spiacciono poiché registrano la mancanza di un’intesa unitaria sulla gestione della Commissione, per un altro caricano di ancora maggiore responsabilità i gruppi consiliari e le forze politiche che hanno unitariamente scommesso su un risultato che non dovrà deludere le attese della comunità regionale”. E’ quanto affermato dal capogruppo consiliare del Pd, Vincenzo Viti.

“L’elezione di un rappresentante autorevole dell’opposizione alla Presidenza – sottolinea Viti -rappresenta, come l’avrebbe rappresentata qualunque altro esponente della minoranza, la migliore garanzia di obiettività e di trasparenza nella conduzione del lavoro di indagine che prende le mosse. L’auspicio è che si sappia ritrovare immediatamente lo spirito unitario che è condizione indispensabile per il più corretto conseguimento dei risultati. Il Pd, che ha designato il consigliere Gennaro Straziuso, sa di poter contare su una presenza che, assieme alle altre, saprà offrire il più alto ed efficace contributo al raggiungimento degli obiettivi che il Consiglio regionale si è prefisso”.