Per il capogruppo Psi “sono oggi mature le condizioni per cominciare a parlare, anche in Basilicata, di una vera e propria filiera del ‘turismo religioso’, ovvero di una rete dei percorsi della fede e della religiosità popolare”
“Le solenni celebrazioni dedicate a San Gerardo Maiella, patrono della Basilicata, quest’anno si svolgeranno, come è tradizione a Muro Lucano, in un clima di maggiore consapevolezza delle potenzialità di sviluppo del turismo religioso attraverso i “percorsi gerardini”. E’ quanto sostiene il presidente della Quarta Commissione consiliare permanente, “Politica sociale”, Rocco Vita (Psi), commentando il convegno promosso a Muro Lucano dall’Asmef e dal Comune per le Giornate dell’Emigrazione, quest’anno dedicate a “Lo spirito di San Gerardo nel mondo”.
“L’ampio e ricco confronto – ha detto Vita – fra i numerosi esperti intervenuti ha confermato la bontà di un progetto che, ideato ed avviato alcuni anni fa nell’ambito del Pit Marmo Platano-Melandro, ha consentito il recupero dei “luoghi” più significativi nei quali San Gerardo Maiella, Patrono della Basilicata e Protettore delle mamme e dei bambini, è nato ed ha trascorso gran parte della sua breve esistenza terrena. Occorre non vanificare il grande lavoro svolto, mettendo in campo tutte le risorse disponibili per un progetto il cui completamento è ormai diventato un ‘dovere’ per Muro Lucano e per l’intera Basilicata – ha ribadito Vita – essendo rivolto a garantire l’accoglienza e la fruizione di tali luoghi per milioni di fedeli che, in Italia, in Europa e nel Mondo, nutrono una profonda devozione per il ‘Santo del Popolo’ e che alimentano un notevole flusso turistico al vicino Santuario di Materdomini. Sono oggi mature le condizioni per cominciare a parlare, anche in Basilicata, di una vera e propria filiera del ‘turismo religioso’, ovvero di una ‘rete dei percorsi della fede e della religiosità popolare’ che si organizzi e si sviluppi, per esempio e non solo, intorno a luoghi d’eccellenza e risorse di riconosciuta valenza sovraregionale quali sono appunto Muro Lucano (con i luoghi di San Gerardo Maiella), Viggiano (con la Madonna Nera) e Matera (con le Chiese Rupestri), sostenendo iniziative significative, organiche e strutturate del tipo di quella avviata, proprio a Muro L. e Castelgrande e con finanziamenti di “Fondazione CON IL SUD”, da un’ampia partnership pubblico-privata composta da Organismi di Volontariato e del Terzo Settore, Autorità Ecclesiastiche ed Istituzioni Pubbliche per la realizzazione del Prog etto Integrato “Il Polo Lucano dell’Accoglienza, della Cultura e del Turismo Sociale”.
“Le vie della fede e della devozione popolare, le testimonianze storico-religiose e le iniziative sociali ispirate al messaggio lasciato da San Gerardo Maiella, conosciuto e venerato in tutto il mondo, sono elementi da valorizzare e mettere in rete tra loro e con il patrimonio artistico-monumentale e naturalistico (castelli, centri storici, siti archeologici, parchi nazionali e regionali) per offrire occasioni di soggiorno e visita in Basilicata. Pertanto, un passo importante – ha concluso Vita – è quello della convocazione di uno specifico tavolo tecnico per affrontare tutti gli aspetti del progetto, a partire da quelli inderogabili relativi all’inadeguata capacità ricettività ed alla formazione di operatori del turismo religioso”