Il capogruppo del Psi “al fianco dei cittadini, degli avvocati, dei giudici a sostegno delle iniziative già annunciate dal presidente De Filippo, per mantenere la civiltà del diritto e della giustizia in Basilicata”
“La difesa dei Tribunali di Melfi e di Lagonegro non ha nulla di campanile. E’ una battaglia a difesa della legalità e del diritto dei cittadini alla giustizia, più vicina ed efficiente, un diritto che se prima era difficile, ora rischia di diventare semplicemente impossibile”. E’ quanto sostiene il capogruppo del Psi in Consiglio regionale Rocco Vita, esprimendo il sostegno dei socialisti alle azioni di protesta di avvocati e magistrati, amministratori locali e cittadini dei comprensori del Melfese-Vulture-Alto Bradano e del Lagonegrese-Val d’Agri-Senisese.
”Le iniziative di mobilitazione popolare dei giorni scorsi – continua l'esponente del Psi – hanno testimoniato la volontà ad opporsi alla soppressione di sedi di Tribunali, come di tanti Uffici del Giudice di Pace esterni alle sedi di Tribunale, che di fatto, stravolgerebbe se non addirittura annullerebbe l’efficacia dell’articolo 24 della Costituzione con conseguenze facilmente immaginabili per i cittadini. Al contrario serve irrobustire con uomini e mezzi le sedi giudiziarie lucane per prevenire 'incursioni' della criminalità organizzata dalle regioni limitrofe. Inoltre continuiamo a chiederci quanto si risparmierà in questo modo, mentre tutti gli operatori del diritto sanno che se questa sciagurata decisione dovesse essere adottata dal Governo Monti, magari con un voto di fiducia del Parlamento, sarà chiaro a tutti che la Giustizia sarà l’ennesimo diritto negato ai cittadini italiani, e ancor più' grave nel Mezzogiorno dove i presidi di giustizia hanno una missione specifica da svolgere"
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"Il Partito Socialista Italiano – conclude Vita – sarà al fianco dei cittadini, degli avvocati, dei giudici e di tutti gli operatori del settore, a sostegno delle iniziative già annunciate dal presidente De Filippo, per mantenere la civiltà del diritto e della giustizia in Basilicata”.