Vita (Psi): rilanciamo la sanità sul territorio

Il consigliere regionale, nel sostenere il Progetto di Casa della Salute a Lavello, pone l’accento sulla importanza e la definizione di una reale ed efficace medicina del territorio vicina ai bisogni ed alle aspettative dei cittadini

&ldquo;La scelta della Giunta regionale di rilanciare i progetti della sanit&agrave; sul territorio, attraverso la Casa della Salute, &egrave; certamente una cosa buona e va guardata con attenzione perch&eacute; potrebbe diventare un buon esempio di quella sanit&agrave; territoriale prevista nel Piano sanitario regionale e che tarda ad essere implementato per diventare sistema integrato, specie con le strutture ospedaliere del territorio&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; questa l&rsquo;occasione per ricordare all&rsquo;assessore regionale alla Sanit&agrave; Martorano &ndash; aggiunge Vita – che tale progetto fu deliberato (delibera n. 428 del 30 giugno 2008) gi&agrave; a partire dal 2008 dall&rsquo;allora conferenza dei Sindaci della Asl n.1 di Venosa e il progetto doveva trovare la sua realizzazione nel Comune di Lavello. Il Ministero della Salute, con l&rsquo;allora ministro, Livia Turco, attraverso 10 milioni di euro, come dotazione finanziaria necessaria a pianificare Case della Salute su tutto il territorio regionale, lo defin&igrave; un grande obiettivo per superare quella cultura della ospedalizzazione, anche per quelle patologie che non richiedono necessariamente un ricovero in ospedale con aggravi di costi sul Servizio sanitario nazionale. Ritengo doveroso ricordarlo all&rsquo;assessore Martorano e all&rsquo;intera classe dirigente e politica regionale per evitare di ripetere il solito errore di non mantenere gli impegni assunti nei confronti di comunit&agrave; locali e territori o, peggio ancora, di adoperare linguaggi ed impegni diversi secondo il territorio a cui si parla. Questo perch&eacute; i buoni propositi di realizzare una sanit&agrave; pi&ugrave; vicina ai cittadini non si fermino a principi teorici&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;obiettivo che si pone la Casa della Salute &ndash; afferma ancora Vita – &egrave; quello di coinvolgere tutti i soggetti della medicina del territorio, di conoscere, confrontare e valutare le esperienze che si sono realizzate, i successi ottenuti e le criticit&agrave; emerse per definire un progetto di medicina del territorio che possa essere apprezzato dai cittadini perch&eacute; reale, vicino ed anche efficace. Per far questo bisogna partire dalla esperienza dei Distretti, anche su questo punto &ndash; dice il capogruppo del Psi – registriamo forti ritardi nella messa a regime del Piano sanitario regionale che prevede proprio i Distretti come articolazioni necessarie sul territorio per assicurare quella continuit&agrave; assistenziale e offrire al cittadino un importante punto di riferimento. Per quanto ci riguarda, come socialisti, intendiamo rilanciare e sostenere il Progetto di Casa della Salute a Lavello e, anche se non guidiamo pi&ugrave; l&rsquo;Amministrazione comunale di Lavello, confidiamo in un analogo e forte impegno da parte del nuovo Sindaco e della nuova Amministrazione lavellese che su questo tema trover&agrave; il sostegno dei socialisti&rdquo;.<br /><br /><br /><br />&nbsp;&nbsp;

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