Vis, Perrino: Eni prova a difendersi

Il portavoce M5s Basilicata: “L’Eni commenta i dati ‘parziali’ della Vis e schiera il suo esercito di specialisti”

&ldquo;C&rsquo;eravamo anche noi alla conferenza stampa tenuta da Eni nei nuovi uffici di Potenza con vista sul palazzo della Regione Basilicata&rdquo;. A riferirlo il consigliere regionale del M5s, Giovanni Perrino, che aggiunge: &ldquo;Eni ha deciso di esporre la sua posizione rispetto agli esiti della Valutazione d&rsquo;Impatto Sanitario (Vis) due giorni prima della&nbsp; presentazione ufficiale prevista per venerd&igrave; a Viggiano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Eni &ndash; dice Perrino – ha subito dichiarato di non essere in possesso della documentazione integrale dello studio e, attraverso la consulenza di due medici specialisti, ha elencato sette criticit&agrave; per le quali bisognerebbe riflettere sulle conclusioni dello studio. Studio che, &egrave; bene ricordarlo, ha visto la partecipazione attiva della stessa Eni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tutto ad un tratto &ndash; sottolinea l&rsquo;esponente del M5s – i drammatici dati evidenziati nelle cinque pagine della relazione finale dello studio coordinato dal dottor Bianchi, dirigente di ricerca del Cnr, appaiono &lsquo;parziali&rsquo; e degni di ulteriori approfondimenti scientifici. L&rsquo;impressione &egrave; che lo studio sar&agrave; oggetto di contesa in una guerra accademica tra specialisti. Il prof. Leonardo Palombi, Ordinario di Igiene, Epidemiologia e Sanit&agrave; Pubblica dell&rsquo;Universit&agrave; &lsquo;Tor Vergata&rsquo; di Roma e il prof. Gianfranco Tarsitani, professore ordinario di Igiene presso l&rsquo;Universit&agrave; La Sapienza di Roma, si sono detti pronti a confutare gli esiti dello studio. Quest&rsquo;ultimo ha anche suggerito di allargare l&rsquo;orizzonte temporale dei dati sulle patologie del sistema cardiocircolatorio, mettendo l&rsquo;orologio indietro fino agli ultimi decenni del XX secolo. Alla domanda sul perch&eacute; questa idea non l&rsquo;avesse presa prima in considerazione, in modo da concordare una differente impostazione della conduzione dello studio con gli altri membri della commissione Vis, non c&rsquo;&egrave; stata una risposta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ad ogni modo &ndash; afferma il consigliere – attendiamo di ricevere lo studio al pi&ugrave; presto, sperando che si metta in breve tempo la parola fine ad una vicenda che sembra assumere i contorni di un romanzo giallo. Se non ci fosse stato il coraggioso articolo di Leo Amato, forse oggi staremmo a parlare del deprimente spettacolo del valzer di poltrone all&rsquo;interno del Consiglio regionale, senza neppure immaginare che lo studio di Vis fosse stato portato oramai a termine dal gruppo interdisciplinare di esperti. &lsquo;&Egrave; come commentare un trailer anzich&eacute; un film&rsquo; ha ironizzato un giornalista presente in sala. Sar&agrave; &ndash; conclude Perrino – ma a noi pi&ugrave; che di un trailer pare trattarsi di uno spoiler. Che qualche aiuto regista stia immaginando di cambiare il finale della pellicola?&rdquo;.<br />

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