Violenza sugli animali, la condanna di Mollica

Dopo l’episodio registrato a Venosa il presidente del Consiglio regionale invita “a promuovere una forma di condivisione del rispetto verso gli animali domestici che è nel Dna della intera comunità locale”

&ldquo;L&rsquo;ultimo episodio di violenza su un cane, registrato a Venosa e regolarmente portato a conoscenza dei cittadini attraverso i social e le specifiche denunce delle associazioni volontaristiche, alla pari di quelli registrati nelle scorse settimane anche in altri Comuni, ripropone il tema del rispetto degli animali ed in particolare di quelli d&rsquo;affezione e di compagnia trattati a volte con inusitata ed irresponsabile cattiveria&rdquo;.<br /><br />Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, che ha sollecitato il sindaco del Comune venosino &ldquo;a promuovere una forma di condivisione del rispetto verso gli animali domestici che &egrave; nel Dna della intera comunit&agrave; locale&rdquo;.<br /><br />Eguale sollecitazione &ldquo;ad esercitare forme di dissuasione dal perpetrarsi di tali fenomeni&rdquo;, &egrave; stata indirizzata da Mollica alle forze dell&rsquo;ordine &ldquo;che con gli elementi forniti dalle stesse organizzazioni possono lavorare per procedere rapidamente alla individuazione ed alla denuncia dei responsabili di tale episodio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Un evento, comunque, deprecabile – afferma Mollica – che oltre ad essere lontano mille miglia dal senso di condivisione dell&rsquo;amore per gli animali della gente lucana &egrave; anche la rappresentazione di uno stato di disagio personale che merita altre forme di approfondimento e studio oltre che di mirata educazione civica. Quello che con disposizioni regionali, a partire dall&rsquo;art. 3 del nuovo Statuto che proprio oggi entra in vigore, abbiamo in diverse occasioni auspicato possa diventare momento di riflessione e di esercizio al rispetto per uomini, cose, animali, come si conviene in una societ&agrave; civile&rdquo;.&nbsp;

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