Violenza di genere, Mollica: una vicenda che riguarda tutti

Lo ha ribadito il presidente del Consiglio regionale durante la conferenza stampa “Donne, intelletto d’amore e oltre”, promossa dall’Associazione “Miss chef”, affermando che “Tanto è stato fatto, ma tanto occorre ancora fare”

Prima tappa lucana della conferenza &ldquo;Donne, intelletto d&rsquo;amore e oltre&rdquo;, manifestazione promossa dall&#39;associazione internazionale &ldquo;Miss chef&rdquo;, con la collaborazione della FYS-International Organization-USA e Repubblica di Santo Domingo, per raccontare, in modo multiculturale e trasversale, il mondo delle donne, mettendo in luce le potenzialit&agrave;, l&rsquo;impegno, la creativit&agrave; e anche il coraggio nell&rsquo;affrontare fenomeni cruenti, come la violenza di genere e il femminicidio. Oggi pomeriggio il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, ha ricevuto Mariangela Petruzzelli, presidente dell&rsquo;associazione &ldquo;Miss Chef&rdquo;,&nbsp; Silvia Garcia Polanco, componente della Commissione dell&rsquo;Onu per la tutela di donne e bambini e deputata del Parlamento Centro-Americano (istituzione politica dedicata all&rsquo;integrazione dei paesi centro-americani), Angela Howell, presidente FYS- International Organization-Usa e Repubblica di Santo Domingo e Marcia Sedoc, presidente dell&rsquo;associazione internazionale &ldquo;Fajaloby&rdquo;.<br /><br />Alla presenza della consigliera regionale di parit&agrave; effettiva, Ivana Pipponzi e del&nbsp; Garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza, Vincenzo Giuliano, Mollica, dopo aver dato il benvenuto alla delegazione ha ribadito &ldquo;quanto sia importante assicurare il sostegno istituzionale ad iniziative per il contrasto alla violenza di genere, a maggior ragione quando, come in questo caso, assumono una dimensione internazionale e mettono a confronto esperienze e problemi vissuti in diversi continenti&rdquo;. &ldquo;Il problema della violenza di genere, una triste realt&agrave; statisticamente in aumento &ndash; ha precisato – va considerato non solo come un male che attanaglia le donne, ma come una vicenda che riguarda tutti e che va affrontato realmente con leggi e con risorse che prevengano e puniscano gli abusi. Tanto &egrave; stato fatto, ma tanto occorre ancora fare e soprattutto in termini di prevenzione. Il Consiglio regionale della Basilicata, consapevole che il contrasto alla violenza di genere &egrave; una grande questione di civilt&agrave; e di rispetto dei diritti umani, e che occorre investire per educare alla relazione e all&rsquo;incontro con l&rsquo;altro, da tempo promuove iniziative tese all&rsquo;educazione, come la lettura del quotidiano a scuola, il progetto di cittadinanza attiva&rdquo;. &ldquo;Un percorso da costruire con il contributo di tutti, e in questo cammino &ndash; ha concluso Mollica – fondamentale &egrave; il contributo della consigliera di parit&agrave; Pipponzi e del garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza Giuliano&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Silvia Garcia Polanco, Angela Howell e Marcia Sedoc hanno ringraziato il presidente Mollica per l&rsquo;opportunit&agrave; offerta&nbsp; e hanno sottolineato l&rsquo;importanza dell&rsquo;ascolto e dell&rsquo;educazione al rispetto che deve iniziare in famiglia per proseguire nella scuola; della diffusione del valore dell&rsquo;autostima, condizione indispensabile per la sana crescita di ragazzi e ragazze; del differente trattamento economico tra uomini e donne. Le componenti della delegazione nell&rsquo;evidenziare che la violenza di genere &egrave; un problema mondiale, hanno, poi, puntato l&rsquo;attenzione sui pericoli cui spesso vanno incontro le donne vittime di violenza, quello della solitudine,&nbsp; della mancata comprensione, dei disagi economici e dell&rsquo;errato giudizio.<br /><br />La consigliera regionale di parit&agrave; effettiva, Ivana Pipponzi si &egrave; soffermata sul triste fenomeno delle molestie sui luoghi di lavoro,&nbsp; sul divario retributivo legato a svariati fattori culturali, legali, sociali ed economici. &ldquo;Decisiva &egrave; l&rsquo;azione di informazione, formazione e ascolto &ndash; ha detto la consigliera &ndash; per questo abbiamo pensato di istituire uno sportello &ldquo;Io ti ascolto&nbsp; che consente alla persona vittima di discriminazione di far valere le proprie legittime istanze di tutela&rdquo;.<br /><br />Sulla stessa scia il Garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza Giuliano che ha richiamato l&rsquo;attenzione sul valore delle relazioni e dell&rsquo;educazione. &ldquo;I bambini guardano gli adulti, emulando comportamenti. Ai genitori il delicato e complesso compito di trasmettere buone pratiche, trasferendo affetto ma anche regole&rdquo;.<br /><br />Mariangela Petruzzelli, dopo aver esplicitato l&rsquo;intento della manifestazione &ldquo;offrire la possibilit&agrave; di dare voce e spazio alle varie espressioni culturali e artistiche delle donne, creando anche occasioni di sensibilizzazione su un fenomeno, quale la violenza di genere che fa della donna un oggetto e non un soggetto libero, ha espresso l&rsquo;auspicio che simili iniziative possano servire affinch&eacute; le donne acquistino sempre pi&ugrave; consapevolezza delle proprie capacit&agrave; e trovino sempre il coraggio di denunciare violenze e abusi psicologici&rdquo;.. La seconda tappa della manifestazione toccher&agrave; anche la citt&agrave; di Matera. Domani venerd&igrave; 16 marzo 2018, alle ore 15, si svolger&agrave; una conferenza-talk nella Sala Maresca del Comune di Matera, organizzata in sinergia con l&rsquo;Assessorato ai Sassi e al Patrimonio Unesco della Citt&agrave; di Matera, con la presenza istituzionale di Raffaello De Ruggieri, Sindaco della Citt&agrave; di Matera e di Paola D&rsquo;Antonio, assessore ai Sassi e al Patrimonio Unesco Citt&agrave; di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.&nbsp;&nbsp;&nbsp;<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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