Viggiano, Benedetto: “Raccogliere monito Monsignor Superbo”

Per il consigliere regionale del Cd “non si può chiedere alla gente accorsa per la devozione alla Madonna di continuare a sopportare sofferenze per la soluzione dei problemi terreni quali quelli del comparto attività produttive e della disoccupazione”

&ldquo;Le parole di Monsignor Agostino Superbo nella celebrazione religiosa in onore della Madonna di Viggiano sono un monito pesante per la classe dirigente e politica della Regione perch&egrave;, come ha sottolineato con l&#39;autorevolezza che gli deriva dal suo ruolo spirituale, non c&#39;&egrave; nulla da festeggiare in una situazione di emergenza sociale sempre pi&ugrave; pesante che vive l&#39;intera comunit&agrave; regionale&rdquo;.<br /><br />Lo ha detto il consigliere regionale del Cd,&nbsp; Nicola Benedetto aggiungendo che &ldquo;persino il richiamo continuo alla resilienza, a quella che il governatore chiama la forza interiore del popolo lucano a resistere, dopo l&#39;omelia del presidente della Conferenza episcopale di Basilicata, non ha pi&ugrave; senso. Per raccogliere l&#39;appello chiarissimo di Mons. Superbo &ndash; basta parole servono fatti concreti per ridare speranza &ndash; non si pu&ograve; chiedere ancora alla stessa gente accorsa per la devozione alla Madonna di continuare a sopportare sofferenze e sacrifici e sperare nel futuro, forse nel Masterplan di Renzi per il Sud&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non vorrei &ndash; ha aggiunto – che con l&#39;alibi del significato religioso della festa della Patrona della Basilicata si preferisca diffondere un messaggio di impotenza ad intervenire sui sempre pi&ugrave; gravi problemi &lsquo;terreni&rsquo; del comparto attivit&agrave; produttive e sulla disoccupazione e che quindi non ci resti che pregare l&rsquo;intercessione della Madonna per la soluzione di tali problemi. Un messaggio che contribuirebbe ad alimentare l&rsquo;antipolitica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E non si sottovaluti&nbsp; -ha concluso Benedetto – che le parole del vescovo sono state pronunciate nella capitale della terra del petrolio italiano, che d&agrave; ricchezza ad altri e povert&agrave; e sofferenza alle comunit&agrave; locali. Le parole del presule rilanciano infatti l&rsquo;impegno a tradurre quelle risorse finanziarie (come le altre) in strumenti, occasioni ed opportunit&agrave; per affrontare le emergenze sociali ed economiche che vivono le nostre popolazioni. Peccato che le parole di Monsignor Superbo non siano state ascoltate dagli assessori regionali assenti dall&#39;evento pi&ugrave; importante di fede per la nostra gente, ad eccezione del presidente Pittella&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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