Vertenza Commer Tgs: incontro in Regione

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La Regione invita l’azienda a rivedere la decisione di messa in mobilità di 40 lavoratori e si impegna ad attivare gli strumenti disponibili ad individuare soluzioni utili al mantenimento dei livelli occupazionali

Invito all’azienda Commer Tgs a rivedere la decisione annunciata di attivazione della procedura di mobilità per 40 lavoratori del sito di San Nicola di Melfi; avvio immediato di una interlocuzione con il Governo nazionale e i Ministeri interessati per affrontare la vicenda Commer nell’ambito generale della crisi del comparto auto e delle iniziative strategiche e straordinarie da approntare per la ripresa e il rilancio produttivo ed occupazionale; piena disponibilità della Regione attraverso i Dipartimenti Attività produttive e Lavoro-Formazione, guidati da Marcello Pittella e Vincenzo Viti, ad attivare tutti gli strumenti, ordinari, straordinari e suppletivi, quale ad esempio la formazione continua, per evitare lo sgretolamento del settore auto che in Basilicata riveste un ruolo centrale nel sistema produttivo per il presente e per il futuro.
Sono le proposte emerse oggi al termine di un incontro in Regione con i sindacati e i massimi rappresentanti dell’azienda dell’indotto Fiat Sata, settore imbottitura, che da 20 anni circa opera a Melfi.
I sindacati, nel corso dell’incontro hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare per individuare le soluzioni concertative utili al mantenimento dei livelli occupazionali e chiesto all’azienda, intanto, di ritirare la procedura di messa in mobilità dei lavoratori.
La Commer Tgs, attraverso i suoi rappresentanti, ha ribadito la propria volontà di non voler delocalizzare le attività dello stabilimento lucano, confermata dagli investimenti tecnologici realizzati nel corso degli anni, comunicato che il provvedimento di mobilità avviato scaturisce da una analisi delle criticità produttive consequenziali alla crisi del cliente principale che è la Fiat, manifestato la disponibilità a valutare le proposte avanzate da Regione e sindacati nel corso della riunione.
Il tavolo, è stato deciso, tornerà a riunirsi tra circa 15 giorni.

Maf

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