Mozione del consigliere che chiede di “individuare i beni immobili non essenziali per espletare le funzioni istituzionali regionali per alienare e valorizzare tale patrimonio,ottenendo profitto mediante contratti di vendita o affitto degli stessi”
In premessa, il consigliere Venezia sottolinea che “l’attuale contesto economico impone un’opera di razionalizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici, azione già intrapresa da regioni quali: l’Emilia Romagna, il Veneto, la Toscana, la Sicilia. Circa un quarto del patrimonio immobiliare regionale è classificato come ‘indisponibile’, ha locazione eterogenea e sito in diversi casi a ridosso o di zone ad alta antropizzazione o ad aree d’interesse storico-paesaggistico. L’ammontare dei beni immobili indicati come indisponibili ammonta ad oltre 50 milioni di euro”.
Con il documento si impegnano il Presidente e la Giunta regionale “ad approntare un piano di smobilizzo dei beni della Regione Basilicata, che permetta dopo un’attenta ricognizione, l’individuazione di tutti quei beni immobili non essenziali per l’espletamento delle funzioni istituzionali regionali, al fine di alienare/valorizzare tale patrimonio, in modo da ottenere profitto mediante contratti di vendita o affitto degli stessi”.