Il consigliere regionale del Pdl in una missiva ai due direttori lamenta che “nell'ampio spazio dedicato alla discussione in Consiglio sul riordino delle Province, non viene fatto alcun cenno né ai contenuti del suo intervento né alla sua iniziativa”
“Dalla lettura dei loro quotidiani, di oggi 17 ottobre 2012 – dice Venezia – riscontro, con profondo rammarico e delusione, l'autentica censura perpetrata, ancora una volta, nei miei confronti. Infatti, su entrambi i giornali, nell'ampio spazio dedicato alla discussione in Consiglio Regionale sul riordino delle Province, non viene fatto alcun cenno né ai contenuti del mio intervento né alla mia iniziativa. Ebbene, per vostra informazione, accanto alla proposta del Pdl, bocciata, e quella della maggioranza, approvata con un risicato numero di voti, è stata posta ai voti anche la mia che in maniera chiara ed inequivocabile indicava Matera come Capoluogo, senza se e senza ma. Nello specifico, proponevo che la provincia di Potenza fosse accorpata a quella di Matera che, pertanto, diventava il capoluogo della ‘Provincia di Basilicata’ sede, non soltanto dell'assise provinciale ma anche luogo di riferimento delle articolazioni periferiche dello Stato. Questa la mia proposta che ha ottenuto il mio solo voto favorevole, l'astensione del Pdl e del presidente della Prima Commissione, Santochirico e quello contrario di tutti gli altri. L'Italia dei Valori era completamente assente”.