“Con le decisioni prese dal Governo (abolizione dell'Imu sulla prima casa per il 2013 e l'introduzione della tax service, la Taris), le famiglie risparmieranno in media, nel 2013, 145 euro per famiglia (85-90 euro in Basilicata), mentre nel 2014 54 euro medi (22-23 euro in Basilicata). per effetto degli aumenti delle addizionali comunali Irpef, nel 2013 c'è comunque il rischio di una 'stangatina' di 23 euro medi.”. E’ quanto si legge in una nota del segretario regionale della Uil, Carmine Vaccaro. Nel 2014, calcola la Uil, il costo medio della Taris sarà di 396 euro medi di cui 112 euro medi per la parte servizi e 284 euro per la parte rifiuti.
“Tutti i provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri – afferma Vaccaro –puntano a coprire situazioni di emergenza: si è privilegiata una soluzione dalla forte valenza politica piu che economica e non sono sufficienti a rimettere in moto l'economia. Dal Governo ci aspettiamo un forte impegno per la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni. L'intervento previsto per il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga si configura come parziale e temporaneo e può aprire la strada ad una stretta delle prestazioni. L'aumento del tasso di disoccupazione che colpisce tutti ma specialmente i giovani del Sud, non solo sotto i 29 anni, indica che sono sempre più le persone che cercano occupazione e sempre meno le aziende che hanno necessità di lavoro. In Basilicata siamo al 51% delle giovani donne senza lavoro e in un anno perdiamo altre 8mila unità-forze di lavoro oltre a 5mila occupati. Quindi è il sostegno all'economia e al consumo la vera priorità per il paese da attuare con interventi mirati di incentivi fiscali e spingendo le aziende all’occupazione”.
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