"Ieri, 18 dicembre 2017, presso la Sala B del Consiglio Regionale, si è tenuta la delegazione trattante per discutere, tra gli altri punti all’ordine del giorno, dei criteri di selezione per la progressione economica orizzontale.
Nelle scorse settimane si era tentato di condividere, all’interno della RSU, una proposta condivisa, in un tavolo di lavoro con l’Ufficio Risorse Umane. Purtroppo le divergenze emerse, rispetto ai differenti pesi da dare ai tre criteri fondamentali individuati (Qualità della prestazione individuale, Arricchimento professionale, Esperienza professionale), erano inconciliabili. Per tale motivo, nella delegazione di ieri, ciascun componente RSU si è espresso rispetto alle varie proposte presentate".
Lo fa sapere con una nota l'Unione sindacale di Base Pubblico Impiego Basilicata
USB, nella sua proposta, sostiene che "soprattutto in assenza di adeguati e oggettivi criteri di valutazione della performance, che è del tutto disuniforme tra i vari dipartimenti regionali e tra i diversi uffici, concedendo eccessiva discrezionalità ai dirigenti, vada concesso un peso rilevante all’esperienza professionale (cioè all’anzianità di servizio) e, all’interno del criterio “ arricchimento professionale”, ai titoli acquisiti, piuttosto che ai corsi di formazione; in quanto non esiste un piano di formazione e non viene assicurata a tutti una formazione obbligatoria. Altresì solo alcuni privilegiati hanno la possibilità di accedere alle giornate formative programmate: ciò penalizza numerosi dipendenti, e spesso quelli con maggiori carichi di lavoro".
"La nostra proposta – continua la nota – è stata ritenuta dall’Ufficio Risorse Umane e dai sindacati confederati, rispetto al maggior peso attribuito all’anzianità di servizio, non conforme a quanto esplicitato nel D. Lgs. 150/2009 (Brunetta), che, all’art. 3, cita “Ogni incentivo economico connesso al merito può essere concesso al pubblico dipendente solo sulla base dei nuovi criteri di valutazione della performance”. Tale concetto viene però esplicitato all’art. 9, dove si precisa innanzitutto che “I dirigenti debbono essere valutati sulla base degli indicatori della performance della propria unità organizzativa e con riferimento al contributo dato alla performance della struttura di riferimento. Particolarmente significativo è il rilievo, ai fini della valutazione della performance del dirigente, della sua capacità di valutazione dei dipendenti dell'unità organizzativa attraverso un'adeguata differenziazione dei giudizi. Costituiscono ulteriori parametri di valutazione, il raggiungimento degli obiettivi individuali e le competenze manageriali e professionali dimostrate”. Quindi “i restanti dipendenti pubblici debbono essere valutati sulla base del raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo e/o individuali considerando, in particolare, la qualità del contributo assicurato alla performance dell'unità organizzativa di appartenenza”. Pertanto, non solo non viene precisato il peso da attribuire alla “Qualità delle prestazioni individuali”, ma si evidenzia la necessità di una “valutazione dell’unità organizzativa” e non del singolo dipendente e, quindi, del “contributo assicurato alla performance dell'unità organizzativa di appartenenza”.
La seduta di ieri è stata aggiornata a domani pomeriggio, 20 dicembre. E’ stato esplicitamente chiesto ai tre sindacati confederati di presentare una proposta unica. A tal proposito, USB (che nelle scorse settimane ha coinvolto tutti i dipendenti nella formulazione di eventuali proposte e suggerimenti), in contrapposizione alla posizione condivisa dai confederati di dare maggiore peso alla performance (cioè alla valutazione dei dirigenti), ritiene che si debbano tutelare gli interessi dei lavoratori e considerare la loro volontà, dando pari opportunità a tutti, rispettando l’esperienza professionale ed evitando di mettere gli uni contro gli altri, in una competizione che ha il sapore di una crescente aziendalizzazione e subordinazione del pubblico a criteri propri della competitività del mercato".
"Invieremo la nostra proposta – conclude Usb- a tutti i dipendenti, perché possano valutare, e attenderemo gli esiti della seduta di domani".