Prende il via oggi, e prosegue domani 28 giugno, a Bergamo la due giorni di studi sulle riforme, promossa dall'Unione delle Province italiane per lanciare la proposta di riforma delle Province dal titolo “Le Province: ripensare gli enti per ricostruire i territori”.
Lo ha annunciato il Presidente dell'Upi Basilicata Nicola Valluzzi che interverrà domani sul tema “Il ruolo degli enti locali nel percorso di autonomia differenziata”.
"Saranno due giornate importanti – spiega Valluzzi – per far comprendere le nostre ragioni e chiedere con forza a Governo e Parlamento che siano poste sul tavolo delle priorità le criticità che, in questi anni, hanno compromesso l’amministrazione dei territori e messo a rischio i servizi essenziali per i cittadini. A Bergamo tracceremo le linee di una ormai non più rinviabile riforma delle Province che, anche alla luce dell’esperienza maturata in questi quattro anni, superi le lacune e le contraddizioni della legge 56/14 e riconduca a piena coerenza l’assetto ordinamentale di queste istituzioni con le disposizioni costituzionali e con i principi della Carta europea delle autonomie locali".
La giornata odierna, coordinata dal Presidente dell'Upi Achille Variati, è dedicata alla riflessione sul documento di proposta da parte dell'Assemblea dei Presidenti di Provincia. Ai lavori interverrà
Massimo Sertori, Assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni della Regione Lombardia.
Domani 28 giugno, a partire dalle 9,30, si parlerà di come “Rafforzare le autonomie territoriali: la riforma delle Province nella prospettiva del regionalismo differenziato”. Oltre alla relazione del Presidente Valluzzi, molti gli interventi previsti: dai Presidenti Stefano Bonaccini, Regione Emilia-Romagna, e Attilio Fontana, Regione Lombardia, dal Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, di Bergamo, e di Lecco, Virginio Brivio, al Prof. Valerio Onida, Presidente emerito della Corte costituzionale. Alla giornata interverrà la Ministra degli Affari regionali e delle Autonomie locali, Erika Stefani.