(ANSA) – POTENZA, 28 GEN – ''E' lecito pensare che da qualche parte si stia sperando in un suicidio di alcune sedi per collasso finanziario, o della qualita', o che quantomeno, se ne attenda l'ingresso in agonia per poterne suggerire la cancellazione o l'accorpamento, in analogia con quanto si e' imparato a fare con enti e amministrazioni varie''. E' stato questo uno dei passaggi principali della relazione che il rettore dell'Universita' della Basilicata, Mauro Fiorentino, ha letto stamani,a Potenza, nel corso della cerimonia per l'inaugurazione del trentesimo anno accademico dell'Ateneo lucano, a cui ha partecipato il ministro dell'Istruzione, Fabrizio Barca. Fiorentino, denunciando poi ''la totale assenza di un esplicito disegno politico italiano sul futuro delle singole universita''', ha auspicato che il ''prossimo governo possa invertire questa rotta''. Il rettore ha quindi ricordato che tra il 2008 e il 2012 il fondo ordinario dello Stato all'Unibas e' ''sceso sostanzialmente da circa 36 a 32 milioni di euro'' e ''solo grazie al finanziamento della Regione'' e all'approvazione all'unanimita' del piano dodecennale da parte del Consiglio regionale'', e' stato ''possibile tenere il rapporto tra spese fisse e entrate fisse sotto i limiti massimi consentiti dal Miur''. Fiorentino ha quindi evidenziato i risultati ''importanti'' ottenuti dall'Ateneo sull'attrattivita' per gli studenti non lucani, sulla digitalizzazione delle strutture e sui nuovi servizi offerti, il consolidamento dei processi di internazionalizzazione e della didattica, a cui si aggiunge l'apertura della Casa dello studente a Potenza e l'avvio dei lavori per il Campus di Matera. Il rettore ha infine voluto sottolineare la necessita' di ''liberare le energie dalle gerarchie e dai pregiudizi generazionali'' in un momento, come questo, di ''crisi economica e sociale'': per questo motivo la prolusione di apertura e' stata affidata, ha spiegato Fiorentino, a Eleonora Pierucci (su ''Il capitale sociale come bene pubblico: il ruolo delle istituzioni per la crescita economica''), una ''giovane ricercatrice – ha concluso Fiorentino – giunta da poco nel nostro Ateneo''. (ANSA).
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