Nella giornata di ieri il presidente del Comitato provinciale Unicef di Potenza Mario Coviello, con Anna Maria Giambrocono e Giuseppe Russo, hanno incontrato gli alunni delle Scuole Primarie “Albini” e “Stigliani” dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi per la Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrata il 20 novembre, in occasione del 71° Anniversario dell'approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia.
“Gli studenti – si legge nella nota diffusa da Mario Coviello – hanno seguito il video dell’Unicef che ha presentato i bambini che il 20 novembre ‘hanno preso il posto’ degli adulti in ruoli chiave del mondo dei media, della politica, delle imprese, dello sport, dello spettacolo e in molti altri contesti di vita. Le immagini erano accompagnate da queste parole recitate da un bambino: ‘Pensa se la mia voce potesse essere ascoltata e capita. Pensa se in questo momento tutto il mondo potesse ascoltarla, considerarmi importante, prendermi sul serio, mettermi al centro dell’attenzione. Io griderei al mondo tutto quello che provo, anche solo per un giorno. Oggi è il giorno in cui ogni ragazzo e ogni ragazza può far sentire la propria voce per sostenere i nostri diritti. E’ il momento di ascoltare la voce di tutti i bambini del mondo. Alziamoci tutti in piedi per i più vulnerabili e dimenticati bambini del mondo’.
Subito dopo i trecento alunni delle 18 classi, divisi in cinque gruppi e coordinati dalle insegnanti Domenica Rizzo e Agnese Covino, hanno partecipato al laboratorio ‘la scuola che vorrei’, facendo sentire la loro voce su come vorrebbero la loro scuola; hanno raccontato quello che amano di più e di meno; hanno cantato a cappella ‘La marcia dei diritti’; hanno chiesto con forza la pace, il diritto ad avere un nome, la difesa della salute, l’istruzione, il diritto a una famiglia; hanno raccontato l’esperienza dei laboratori della pigotta le bambole di pezza dell’Unicef realizzate da loro a scuola e che saranno ‘adottate’ in una grande festa il 15 dicembre, consapevoli che “Chi adotta una pigotta salva la vita di un bambino.”