"Anche il Natale 2017 è un Natale che sa di angoscia per le giovani vite, vittime del terrorismo a Berlino, è per questo che bisogna coltivare la speranza, facendo il bene,proprio quando l’insicurezza ci spinge ad essere sempre più sfiduciati.
Con grande generosità a Bella, San Cataldo, San Fele e Ruvo del Monte i volontari dell’Unicef di Basilicata – spiegano in una nota – hanno allestito mercatini con le penne salvavita,i quaderni,le pigotte, i portachiavi, le bags, le stelle e gli alberelli di Natale e hanno raccolto fondi per vaccinare i piccoli dell’Africa e dell’Asia, per comprare coperte ai bambini in fuga dalla guerra della Siria e che a migliaia in questi notti soffrono il freddo nei campi profughi.
Certo – prosegue la nota di Unicef Basilicata – non è semplice chiedere un contributo alle famiglie affannate per il lavoro che non c’è, per i soldi che mancano già a metà del mese. Ma l’Unicef, con i suoi settanta anni di impegno per la difesa dei diritti dei bambini e dei ragazzi in tutto il mondo, ha una grande tradizione di affidabilità e le mamme, che a scuola hanno cucito e disegnato le pigotte quando erano bambine, si riconoscono nell’Unicef e con generosità versano il loro contributo. Molti papà, avvicinandosi ai banchetti colorati d’azzurro, ricordano che sono amici dell’Unicef e ogni mese versano nove euro all’associazione. Altri riferiscono con orgoglio che con la dichiarazione dei redditi ogni anno devolvono il 5 per mille all’Unicef".
L’Unicef in Basilicata e in tutto il mondo – conlcude la nota – aiuta a credere nella speranza e nel futuro.
Bas 05