Si è svolta questa mattina a Matera alla Mediateca provinciale ‘Ribecco’ nel Palazzo dell’Annunziata, il convegno dal titolo “Innovazioni per un’agricoltura sostenibile”, a cura del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (Dicem) dell’Unibas. Durante la mattinata si è svolta anche una tavola rotonda con i referenti di diverse istituzioni e del settore privato per discutere delle politiche europee e regionali a supporto dello sviluppo agricolo e della tutela ambientale. Lo rende noto l’Unibas sottolineando che l’iniziativa è stata finalizzata alla diffusione dell’idea che possa “esistere un approccio differente, una cultura diversa per produrre e utilizzare le risorse del Pianeta”. L’incontro è servito ad aprire una riflessione sul tema del “ripristino della fertilità dei suoli e riequilibrio del ciclo dell’acqua: due urgenze da affrontare con una cultura differente che guardi come risorse quelli fino ad oggi considerati scarti. Grazie alla sensibilità crescente dei consumatori sul rispetto dell’ambiente, i prodotti agricoli ‘sostenibili’ sono sempre più richiesti: è un elemento propulsivo molto interessante che il mondo della produzione deve essere pronto a cogliere. Ed esperienze da adottare su larga scala, ci sono già: fin dagli anni ‘90 il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata con il Gruppo di lavoro di frutticoltura/viticoltura dell’Università degli studi della Basilicata ha lavorato sulla gestione sostenibile del capitale naturale. Oggi – prosegue la nota diffusa dall’Unibas – sono disponibili e messe al servizio degli imprenditori le indicazioni scaturite dai Progetti integrati di filiera (Pif) 2007-2013, condotti in stretta collaborazione con diverse organizzazioni professionali della Basilicata, con Consorzi di tutela e con aziende private. Conoscenze scientifiche per caratterizzare e certificare i prodotti anche dal punto di vista ambientale (consumo idrico e impronta del carbonio), creando le basi – conclude la nota – per un’ulteriore identificazione e qualificazione delle produzioni”.