Il consigliere sottolinea che “da un’indagine effettuata da ‘Il Sole 24 ore’, partendo da dati Miur, Istat ed Almalaurea, pubblicata il 16 luglio 2012, emergono una serie di criticità relative all’Università degli Studi della Basilicata”
Venezia contempla, nella sua interrogazione, numerosi fattori: "il finanziamento ordinario statale per l’Unibas è stabilito per il 2012 in 32.490.763 Meuro; a Regione Basilicata ha stanziato nella finanziaria 2011, 10 Meuro sempre per l’Unibas; Il 38 per cento dei laureati è disoccupato a tre anni dal titolo; il 28 per cento di chi ha trovato occupazione svolge lavori differenti dalle competenze acquisite col titolo di studio e, nella maggior parte dei casi, fuori regione; l’Ufficio di Placement dell’Unibas non offre ancora l'opportunità ai laureati di iscriversi ad una banca dati delle aziende/enti per occasioni lavorative; il rapporto tra studenti e personale docente risulta, inspiegabilmente, elevato rispetto allo standard nazionale e quantificato in 19,8 ad 1; soltanto il 14,6 per cento dei maturandi lucani con votazioni finali uguali o superiori a 90 si iscrive presso l’ateneo regionale nonostante l'ampia offerta formativa di corsi universitari che, spesso, sono seguiti da esigui gruppi di iscritti; l’immigrazione universitaria pesa solo per il 19,8 per cento sul totale degli iscritti per cui l'ateneo lucano non riesce ancora, a distanza di trent'anni circa , ad intercettare i flussi dalle regioni limitrofe rimanendo una realtà pressoché regionale”.
In virtù di quanto esposto, il consigliere Venezia interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere: “come intenda intervenire , alla luce dei dati citati, sul rettorato per cercare di qualificare e rendere competitiva l'offerta formativa dell’Unibas e poterne giustificare non solo l'esistenza ma soprattutto gli ingenti finanziamenti regionali; se sia possibile intervenire sull’attività dell’Ufficio di Placement per sollecitarne il raccordo con il mercato del lavoro anche extra regionale”
Venezia chiede, altresì, di conoscere: “uali siano i risultati conseguiti delle varie aeree di ricerca, suddivise per settori e progetti, per poter premiare e valorizzare le effettive ricerche di interesse nazionale o di validità scientifica; quali siano i risultati scientifici raggiunti dal laboratorio universitario GeFI (Genomica Funzionale Insetti ) di Potenza, progetto Firb, nel ricercare nuove strategie di difesa delle piante da agenti parassitari in modo da poterne determinare la congruità' del contributo regionale”.
“Alla luce dell'aumento delle tasse universitarie – conclude Venezia – previste dalla recente legge nazionale di revisione della spesa, fino al 100% per cento quali iniziative intenda, l'Unibas, attuare per evitare il definitivo abbandono dell'ateneo lucano da parte della popolazione studentesca?”.