“Ogni comunità ha un’anima, ma spesso ha bisogno di ispirazioni per farla risplendere. Guardare ai modelli di altri luoghi, adattandoli alla propria identità, è un atto di intelligenza collettiva: è la capacità di apprendere dall’esperienza, di trasformare idee già vincenti in nuove opportunità”. Così l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, commenta il Festival della poesia in Calabria a cui è intervenuto: “Montegiordano e i comuni dell’altro Ionio calabro – Canna, Nocara, Roseto, Oriolo – stanno scrivendo una bella pagina di rigenerazione culturale e coesione territoriale. Un evento che trasforma la cultura in una vera e propria leva di sviluppo.
In un’area di confine con la Basilicata – prosegue Latronico – questo festival dimostra come l’arte della parola e il potere della bellezza possano diventare strumenti di dialogo e di valorizzazione delle nostre comunità locali. È un esempio concreto di come la cultura riesca a generare legami, visioni condivise e prospettive di crescita”. L’assessore esprime il proprio apprezzamento per l’impegno del dottor Giuseppe Aletti e del suo Federiciano, “motore di questa iniziativa capace di unire luoghi e persone attorno a valori autentici. Questa esperienza – conclude – merita di essere sostenuta e replicata, perché rappresenta un invito a credere nella bellezza, nella partecipazione e in un futuro che si costruisce insieme”.