Una cartiera nel cuore della Valbasento

Intesa tra il Consorzio industriale di Matera e la società Cartiere Carrara di Firenze per la cessione di un'area nell'agglomerato industriale di Pisticci. Qui sorgerà uno stabilimento frutto di un investimento di 42 milioni con un'occupazione, a regime, di 50 unità lavorative.

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Il palazzo della Regione Basilicata

Un accordo significativo per lo sviluppo industriale del territorio. E’ stata firmata oggi una convenzione tra il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera e la Società Cartiere Carrara S.p.A. di Firenze. L’intesa – siglata dall’amministratore unico del Consorzio, Antonio Di Sanza, e da Gaetano Ievolella in rappresentanza dell’azienda – prevede la cessione di un’area all’interno dell’agglomerato industriale della Valbasento, a Pisticci, destinata alla realizzazione di un nuovo stabilimento per la produzione e trasformazione di carta tissue (un tipo di carta sottile e leggera, molto versatile e utilizzata principalmente per prodotti igienici e sanitari).

Il sito industriale, che si estenderà su una superficie complessiva di 136.489 mq, è frutto di un investimento di 42.846.000 euro e prevede la creazione, a regime, di 50 nuove unità lavorative.

“Questo accordo segna un passo importante per la crescita economica della Basilicata”, dice il Presidente della Regione, Vito Bardi. “E’ un segnale concreto della nostra determinazione a sostenere lo sviluppo industriale e a creare nuove opportunità di lavoro per i lucani. La partnership con Cartiere Carrara S.p.A. è un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti pubblici e imprese private possa generare valore e innovazione per il nostro territorio”.

Il documento firmato tra l’azienda e il Consorzio non è solo una formalità. È un patto concreto che punta a facilitare ogni fase del progetto: dalla progettazione alla realizzazione dell’impianto, fino all’entrata in funzione. Il Consorzio si impegna a garantire l’assistenza tecnica e amministrativa per velocizzare le autorizzazioni e ridurre i tempi burocratici; il coordinamento con gli enti locali per assicurare un percorso rapido e trasparente; la sostenibilità ambientale perché ogni intervento dovrà rispettare le caratteristiche del territorio. Uno degli aspetti più rilevanti della convenzione è l’impatto sull’occupazione. Il nuovo insediamento industriale, come dicevamo, porterà alla creazione di 50 posti di lavoro, con profili diversi e opportunità di formazione. “Un’occasione preziosa per tanti giovani e professionisti lucani – spiega il Presidente Bardi – ma anche un messaggio chiaro per chi vuole investire in Basilicata: qui ci sono le condizioni giuste per crescere”.

La convenzione segna un punto di svolta per il sistema industriale del territorio. Non solo perché porta investimenti e posti di lavoro, ma perché dimostra che la Basilicata può attrarre aziende solide, serie e con una visione di lungo periodo. Cartiere Carrara, che ha alle spalle una storia di 150 anni con 850 dipendenti in Italia e all’estero, porta con sé una cultura industriale basata sulla qualità, sul rispetto delle persone e dell’ambiente. Fattori che si intrecciano con il tessuto produttivo materano, generando un nuovo capitolo di crescita, lavoro e fiducia.

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