Un successo il meeting di SLERA a Lodz

I partner italiani, Libera Intelligentiam Narrando Europam e Camera di Commercio della Basilicata, si sono distinti per il lavoro sviluppato e hanno indirizzato il consorzio europeo verso le nuove iniziative da sviluppare, in particolare verso la creazione della piattaforma interattiva

Si è tenuto a Lodz, in Polonia, nella prima settimana novembre, il secondo meeting in presenza del progetto “Social learning in rural areas” (acronimo “SLERA”), una iniziativa di cui è partner la Camera di Commercio della Basilicata. Il progetto è finanziato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP nell’ambito del programma Erasmus + KA210-VET – Small-scale partnerships in vocational education and training come ref. n.2024-2-IT01-KA210-VET-000281051.

Il meeting di progetto, ospitato dal partner polacco, Lingua Consulting Spolka z Ograniczona Odpowiedzialnoscia, è stato diretto alla verifica del lavoro fin qui svolto e alla definizione dei prossimi step da attuare. I partner italiani, Libera Intelligentiam Narrando Europam (anche coordinatore dell’intera iniziativa) e Camera di Commercio della Basilicata, si sono distinti per il lavoro sviluppato finora e hanno indirizzato l’intero consorzio europeo verso le nuove iniziative da sviluppare, in particolare verso la creazione della piattaforma interattiva che sarà curata, dal punto di vista tecnico dal partner tedesco, Erasmus ME Academy gGmbH, e dal punto di vista dei contenuti proprio dalla Camera di Commercio lucana.

La dott.ssa Gabriella Spina, responsabile dell’associazione LINAE nonché coordinatrice dell’intero progetto, si è dichiarata molto soddisfatta dell’incontro e ha tenuto a precisare che è stato proficuo sotto tutti i punti di vista, in quanto è servito a chiarire alcuni aspetti delle attività che necessitavano di opportuni approfondimenti. Ora i partner si dedicheranno allo sviluppo anche di specifici moduli formativi diretti a migliorare l’utilizzo dei social media per promuovere le iniziative imprenditoriali degli operatori delle aree rurali, nonché alla ricerca di buone prassi già esistenti.

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