Sabato 17 maggio 2025, alle 16.30, nel Castello di Lagopesole, ci saranno due momenti speciali: l’inaugurazione dei nuovi spazi del MEL – Museo dell’Emigrazione Lucana e la presentazione della sede rinnovata del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, istituito dalla Regione Basilicata.
Il Centro, che ha sede stabile nel complesso monumentale federiciano, ospita e coordina il museo dedicato alla memoria dell’emigrazione lucana. Sin dalla sua istituzione, il MEL ha avuto il compito di raccogliere e raccontare le storie di quanti, in epoche e luoghi diversi, hanno lasciato la Basilicata per cercare nuove opportunità nel mondo. Oggi, quel racconto si arricchisce di nuovi linguaggi, strumenti narrativi e prospettive.
Il percorso espositivo tradizionale è stato aggiornato per migliorarne l’accessibilità e la fruizione, con contenuti multimediali ora sottotitolati anche in inglese, spagnolo e tedesco. A completamento dell’allestimento, sarà presentata in anteprima la nuova Sala BASILICATË, frutto di una progettualità partecipata che ha coinvolto artisti e comunità lucane di New York, Buenos Aires e Montevideo, offrendo un inedito autoritratto della lucanità nel mondo contemporaneo. Il nuovo allestimento che ospita la Sala BASILICATË sarà destinato anche a mostre temporanee, selezionate dal comitato tecnico-scientifico del Centro tra le proposte nazionali e internazionali sul tema della diaspora lucana.
In occasione dell’inaugurazione, sarà presentata anche la sede rinnovata del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, completamente riqualificata e dotata di ambienti destinati ad attività culturali, eventi e momenti di incontro con le comunità. Un nuovo archivio digitale renderà inoltre disponibili materiali bibliografici e documentari a studiosi e cittadini interessati.
Il rilancio del MEL e del Centro si accompagna anche alla definizione di una nuova identità visiva, concepita per rafforzarne la riconoscibilità e rivolgersi a un pubblico sempre più ampio, con particolare attenzione alle giovani generazioni e ai discendenti delle comunità lucane all’estero.