Una Performance collettiva e un’Opera dirompente per la "Marcia salva l'acqua" Sabato 27 maggio, piazza Matteotti, dalle ore 9,30, Matera. Lo rende noto il Centro d'arte e cultura Delta di Potenza.
"Lo stesso Nastro Rosso in puro cotone di 180 metri per due che l'artista biofila Teri Volini srotolava – con l’istinto premonitore dell’arte – già nel 1999 sul vulcano Etna in piena quadruplice eruzione, a simboleggiare la stretta connessione tra tutti gli esseri e la terra e per esortare al rispetto per l’ambiente, verrà dispiegato sabato 27 maggio nel percorso da piazza Matteotti a Matera, durante la "Marcia salva l'acqua", che vuol dire stop alle trivelle in Basilicata, difendere il diritto all’acqua buona, affermare la priorità dell'acqua sul petrolio.
II Serpente/Nastro Rosso portato dai manifestanti simboleggia il Risveglio dell'Energia Vitale assopita e la necessità di ripristinare i valori autentici della Vita.
La Testa del Serpente/Gorgone porta in sé le richieste più sacrosante, riferite a tutto ciò di cui gli esseri umani hanno bisogno: i Beni comuni, materiali e immateriali, e tutta l’urgenza di difenderli, a costo di “mostrare i denti”.
È questo il senso della Performance e dell'Opera creata per tale occasione.
Un'Arte non convenzionale ma “differenziata” può essere strettamente connessa alla vita, e il suo potente linguaggio può contribuire a prendere coscienza delle problematiche più urgenti".
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