Un incontro su reti sociali e periferie

Riflessione tra l'Assessore regionale Cosimo Latronico e il direttore della Caritas diocesana Marina Buoncristiano sul ruolo della Caritas riguardo ai servizi socio-assistenziali. Il progetto pilota di un Centro d'ascolto a Bucaletto nell'ambito del sistema socio-assistenziale.

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Cosimo Latronico e Marina Buoncristiano

“Le Reti sociali sono al centro delle periferie”, questo il messaggio a margine dell’incontro presso il Centro ‘A casa di Leo’ nel quartiere Bucaletto a Potenza tra il direttore della Caritas diocesana di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, Marina Buoncristiano e l’Assessore regionale alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico. Un momento di riflessione sul ruolo della Caritas, un faro nel buio delle periferie e sullo stato dell’arte delle attività portate avanti dall’equipe diocesana con particolare riguardo ai servizi socio-assistenziali che la Caritas è in grado di mappare in maniera puntuale e precisa grazie all’Osservatorio Diocesano che da anni, attraverso la piattaforma OSPO Web, censisce i bisogni, le risorse e gli interventi per ogni singola persona/famiglia che accede alla rete dei Centri di Ascolto per richieste di aiuto nella città di Potenza (1 Centro Diocesano e 13 Centri Parrocchiali).

“Ringrazio la sensibilità dell’Assessore Latronico, come noto nel 2023 la sinergia tra Caritas diocesana ed Asp ha dato vita ad un Progetto di implementazione dell’Agenda socioassistenziale in cure domiciliari con l’attivazione sperimentale di una struttura di prossimità fisica e virtuale per pazienti con situazioni di fragilità tutelate. Un progetto pilota che ha animato un Centro d’Ascolto situato proprio nel quartiere Bucaletto a Potenza, particolarmente apprezzato dalle famiglie e impreziosito dal ‘Taxi Solidale’ che ha consentito gli spostamenti dei pazienti per l’esecuzione di esami strumentali o interventi presso strutture ospedaliere o ambulatoriali e dal servizio ‘Bagno Caldo’ a domicilio per l’igiene dei pazienti allettati con attrezzatura ad hoc acquistata dall’Asp e utilizzata dai volontari di Caritas Diocesana appositamente formati”, ha spiegato il direttore Marina Buoncristiano. “L’auspicio – ha ribadito – è che il progetto in questione, diventato una solida realtà sul territorio, possa essere messo nuovamente a sistema superando il termine fissato al 31 dicembre del 2024”. “Le reti sociali rappresentano il presente ma soprattutto il futuro di una sanità prossima e virtuosa che punti all’ottimizzazione degli sforzi e delle risorse per raggiungere obiettivi di volta in volta più performanti, tutelando il benessere delle persone, in particolar modo le categorie più fragili e svantaggiate”, ha detto l’assessore regionale Cosimo Latronico.

“La forza della Caritas è rappresentata dalla presenza sul territorio, dalle numerose attività e dalla capacità di coniugare salute e solidarietà, davanti a queste esigenze e in virtù di finalità tanto nobili quanto socialmente utili è compito degli attori istituzionali fornire risposte concrete ed un sostegno reale al fine di operare nel miglior modo possibile con un approccio multilivello”, ha concluso Latronico ringraziando il direttore Buoncristiano.

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