Ieri mattina a Potenza nella Fattoria del Parco si è tenuto il Direttivo Regionale della UILM Basilicata. E’ sottolineato in una nota.
L'incontro, ha riunito i delegati UILM di tutte le aziende del Potentino e del territorio della Val D’Agri per discutere l'attuale situazione industriale. Il quadro generale- continua la nota – è stato tracciato durante la relazione introduttiva del segretario regionale Marco Lomio, che ha ricordato tutte le principali vertenze in corso: Sider Potenza e della necessità che quanto accaduto poco più di un mese fa non rimanga solo un racconto estivo, ma sia lo spunto da cui ripartire per azioni concrete. La UILM non ha dimenticato gli impegni che le Istituzioni hanno assunto con i lavoratori, in più occasioni e ribadite durante la “vertenza Sider” per la UILM adesso occorre mantenere gli impegni, passando dalle parole ai fatti. Si è discusso anche della Firema una vertenza che si avvia verso la fase cruciale visto l'imminente incontro del 23 settembre p.v. presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, intanto una prima iniziativa sindacale organizzata da Fim-Fiom-Uilm per mercoledì 10 settembre 2014 presso la sede dello stabilimento Firema di Tito Scalo che vedrà la partecipazione delle segreterie nazionali. La UILM ha espresso forte preoccupazione anche sulla vicenda Ansaldo STS, che rappresenta più di tutte i paradossi del nostro paese che con il piano Moretti (Finmeccanica ) non si esclude la vendita dei gioielli della nostra industria. La stagione sindacale che si prospetta lancia, indubbiamente, sfide impegnative, come quella che ha tracciato nella conclusione dell'incontro Carmine Vaccaro, segretario regionale della Uil Basilicata. Dopo un'attenta analisi, Vaccaro ha spostato il focus dell'attenzione su un argomento di scottante attualità: “il petrolio“. “Dopo lunghi anni di inconsapevole convivenza con l'attività estrattiva- ha detto Vaccaro – è tempo che la Basilicata diventi protagonista affrontando finalmente con accresciuta consapevolezza rischi e opportunità.”