Il sindacato e nello specifico quello dei metalmeccanici ha ancora la forza di reagire e di evitare il declino, proprio perché conserva un alto grado di rappresentatività. E’ questo il messaggio conclusivo del 15^ Congresso Nazionale della Uilm, che ha visto la riconferma di Rocco Palombella alla guida della Segreteria nazionale e a cui ha partecipato la delegazione della Uilm Basilicata.
La scelta della Calabria quale sede congressuale, inoltre, – si legge in un comunicato stampa della Uilm – rappresenta il rinnovato impegno della Uilm a difendere l’industria al sud e a rafforzare le eccellenze, tra cui lo stabilimento automobilistico di Melfi. Da più parti viene detto e lo ribadiamo con più convinzione anche noi: il paese riparte, se riparte il Mezzogiorno. Il Congresso – scrive ancora la Uilm- si conferma un importante momento di analisi e programmazione, da cui sono scaturiti spunti di riflessione importanti. Partecipazione e contrattazione, dalle parole del segretario, sono prioritá cui occorre prestare particolare attenzione, soprattutto in un momento in cui si sta tentando di delegittimare l'azione del sindacato.
Occorre – conclude – rafforzare la presenza sul territorio e guadagnare il consenso dei lavoratori, per costruire un sistema industriale di tipo partecipativo. Tematiche vicine anche alla visione presentata nell'intervento del Segretario regionale della Uilm Basilicata Marco Lomio, che ha posto la questione di un reale rinnovamento del sindacato, attualmente ancorato ad un modello superato e non più in grado di rappresentare un concreto punto di riferimento per i lavoratori.
bas 02