Uilcom su vertenza Webphone e Call Service

In merito alla situazione che i lavoratori di Webphone e Call Service stanno vivendo, la Uilcom di Basilicata esprime, attraverso un comunicato stampa, “forte preoccupazione per quanto attiene le incertezze che regnano, ormai, da troppo tempo e che stanno creando disagi e difficoltà”.
“È opportuno, di contro – continua la nota della Uilcom – fare alcune precisazioni in merito a notizie diffuse sulla stampa che tendono a deviare le reale situazione attuale e di prospettiva.
La Uilcom ha svolto fino in fondo la propria parte dal punto di vista sindacale con incontri tenuti in sede sindacale e tesi a garantire i diritti dei lavoratori. Nel mese di settembre la Uilcom ha sottoscritto un verbale di accordo con le Aziende Webphon e Call service laddove si è condiviso un percorso teso a dare le dovute risposte ai lavoratori.
Ad oggi, siamo costretti a riscontrare il paradosso che le due società non hanno tenuto fede a quanto sottoscritto venendo meno anche al pagamento delle spettanze arretrate.
È in quel momento che come sindacato abbiamo dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori riservandoci la possibilità di mettere in campo azioni di forza più decise e determinate.
Come sindacato siamo venuti a conoscenza di un Accordo Integrativo aziendale sottoscritto tra lavoratori ed Azienda, datato 3 luglio 2015, ed abbiamo chiesto di venire conoscenza di quanto nello stesso era contenuto. Ma, a tutt’oggi, non abbiamo ancora ricevuto risposta tanto da dover avviare una procedura legale per entrare in possesso di detto documento. Fatto certo, invece, è che l’Azienda non applica correttamente, ai fini retributivi, il CCNL del settore TLC.
Rimane, al momento attuale, lo stato di agitazione mentre per il 13 Ottobre scorso era stata indetta una giornata di sciopero , ma proprio nel momento in cui necessitava agire con forza, con una comunicazione i lavoratori, riuniti in assemblea il giorno prima, decisero di revocare tale giornata di lotta con una comunicazione ufficiale alla Uilcom di Basilicata. Tale decisione, nei fatti, dava ulteriormente fiducia alle Aziende che nel frattempo si erano impegnate per l’ennesima volta a saldare almeno una mensilità entro il mese di Ottobre 2017.
Come sindacato, pertanto, Rimaniamo basiti da quanto apparso sulla stampa locale dove il sindacato veniva accusato di non aver svolto fino in fondo il proprio dovere.
Tra l’altro, In tutto questo periodo come sindacato abbiamo incontrato l’amministrazione comunale di Calvello, come ente appaltante di tale commessa, concordando l’impegno della stessa a saldare le fatture del primo semestre appena Webphone e Callservice le avrebbero presentate.
Questa è storia, tutto il resto lo lasciamo a chi, artatamente, tenta di deviare le verità prendendosi gioco dei lavoratori. La Uilcom continuerà anche nei prossimi giorni a lavorare per trovare le soluzioni ai tanti problemi che i lavoratori stanno vivendo".
bas04  

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