La Uil Fpl sollecita il presidente della IV commissione regionale Luigi Bradascio a chiedere la costituzione urgente del tavolo regionale sul ddl che istituisce il Creu.
“Il sistema dell’emergenza-urgenza – si legge in una nota rappresenta la prima risposta alla persona che ha bisogno di assistenza immediata. Ma in Basilicata è un sistema «in sofferenza», con reti territoriali non sempre organizzate o che non dialogano tra loro. Le carenze del sistema di emergenza urgenza in Basilicata, sono date prevalentemente dal tipo di strutturazione del servizio che è lontano anni luce dai modelli organizzativi delle altre Regioni. A mancare è innanzitutto una omogeneizzazione reale dell’organizzazione del servizio che oggi, in Basilicata, è ancora in capo all’Asp e all’Asm.
Buona parte delle Regioni Italiane, invece, hanno istituito delle Aziende con il compito di promuovere l'evoluzione del sistema di emergenza e urgenza sanitaria territoriale, sviluppando l'integrazione a rete dell'assistenza intra ed extraospedaliera e migliorando il percorso di cura del paziente con patologie acute e complesse.
Dal punto di vista organizzativo-operativo, questi modelli, ormai adottati da gran parte delle Regioni, a parere della Uil Fpl, sono da prendere ad esempio. Gestiscono, per mezzo di accordi convenzionali, le risorse umane, tecnologiche e logistiche deputate all'emergenza urgenza delle Aziende Sanitarie sul territorio attraverso un rapporto di tipo funzionale, fornendo obiettivi, disposizioni organizzative e indicazioni procedurali. Insomma la “mission” dovrebbe essere quella di garantire, implementare e rendere omogeneo, nel territorio della Regione Basilicata, il soccorso sanitario di emergenza urgenza extraospedaliera, anche in caso di maxiemergenze, dando il via ad una vera e propria cultura dell’emergenza/urgenza.
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