Ha assunto dimensioni storiche il successo della Uil-Fpl in Basilicata. Tra le Autonomie locali e la Sanità la Uil, fa sapere il sindacato, sul 99 per cento dei seggi scrutinati, ha ottenuto il 29,92 per cento, + 5,06  rispetto al 2012, seguita dalla Cgil che ha ottenuto il 28,02 per cento e la Cisl il 25,04 per cneto .
In tutte le più grandi aziende della regione la Uil-Fpl è la prima organizzazione: Asp 31,07 per cento; Ospedale San Carlo di Potenza 25,02 per cento; Asm 28,6 per cento; Provincia di Potenza 40,7 per cento.
Di straordinario rilievo l’affermazione alla Regione Basilicata, dove la Uil Fpl passa dal 18 al 29,6 per cento ad un soffio dal primato. Nel settore degli Enti locali si consolida il primato in provincia di Matera (35 per cento) , mentre conquista il primato nella sanità in entrambe le province lucane. Un successo ottenuto in contesto di grande partecipazione al voto, quasi il 90 per cento, sintomo di un forte radicamento del sindacato confederale tra i lavoratori del pubblico impiego. In questo settore, Cgil, Cisl e Uil mettono insieme oltre il 75 per cento.  Viene clamorosamente sconfessato il luogo comune, alimentato dal Governo e da una parte del mondo politico, secondo il quale il sindacato non sarebbe rappresentativo. In realtà, esso è talmente radicato e consolidato tra i lavoratori italiani da mobilitare percentuali di partecipazione e di consenso, lontani anni luce da chi viene eletto nelle istituzioni. Questo dovrà far riflettere il Governo sulla necessità di rilanciare il confronto con il  movimento sindacale sulla riforma della Pubblica amministrazione, partendo dal rinnovo dei Contratti.

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