Ue, Pittella: ora Letta punti su sviluppo Mezzogiorno

“La Commissione sembra finalmente rendersi conto, seppur con timidezza e ritardo, che il dogma del pareggio di bilancio porta l’economia europea al disastro. Quello di oggi e’ solo un primo passo. Il provvedimento da temporaneo deve trasformarsi in definitivo. Il governo Letta adesso sfrutti bene l’opportunità concessa dalla Commissione e resa possibile grazie agli sforzi degli italiani. Non si disperdano le risorse in mini-progetti, figli di ingordigie localistiche. Serve un piano industriale di medio-lungo termine che dia una visione d’insieme di Paese, partendo dalle zone con maggiore potenziale di crescita: il Mezzogiorno. Se cresce il sud cresce tutta l’Italia. Se il Mezzogiorno resta ancorato al ruolo di bacino di consumatori, l’Italia in termini economici, di sviluppo e grado di attrazione di capitali esteri, è destinata all'irrilevanza”. Lo dichiara Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo e candidato alla segreteria del Pd.

BAS 05 

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