“Ancora una volta, si ripropone con una nota diffusa agli organi di stampa la richiesta di commissariamento della segreteria provinciale U.D.C. di Potenza. Si ricorda al proponente della nota giornalistica che non molto tempo fa, in forza delle dimissioni di Palmiro Sacco, il segretario Cesa ha nominato l’on.Testa quale commissario regionale”.
È quanto affermano Tanino Fierro, Marina Buoncristiano e Lindo Monaco, in una nota indirizzata al segretario nazionale Cesa e al Commissario Testa. “Per rispetto della segreteria Nazionale e per agevolare il lavoro del Commissario stesso, non è stato convocato alcun comitato provinciale, da ciò si deduce che viene chiesto il commissariamento del partito per la seconda volta. Se poi ‘sibillinamente’ si chiede il commissariamento del On. Testa, noi ne prendiamo atto. All’on Testa si chiede se ha ben compreso la natura del suo mandato, ossia quella di coinvolgere le diverse anime dell’U.D.C di Basilicata, le quali sono politicamente ed eticamente inconciliabili tra loro.
In conclusione per tranquillizzare coloro i quali pensano ancora di assalire la diligenza, si riafferma, per l’ennesima volta, che i ruoli dirigenziali apicali del Partito si sono già da tempo autosospesi, rimettendo nelle mani della Segreteria nazionale i rispettivi incarichi”.
bas 07