Ttip, M5s: sbagliato parlarne in termini di opportunità

I consiglieri del M5s: “TTIP, c’è bisogno di informazione su un trattato che minaccia quanto resta della nostra sovranità nazionale”. Una mozione “per avviare un processo di sensibilizzazione”

&ldquo;Qualche settimana fa &ndash; ricordano Perrino e Leggieri&nbsp;- avevamo intercettato alcune considerazioni sul Partenariato Trans-Atlantico su commercio e investimenti (Ttip) targate Luca Braia, l&rsquo;assessore all&rsquo;Agricoltura in Regione Basilicata. Forse dovute alla fretta e ad una conoscenza molto superficiale dell&rsquo;argomento, le dichiarazioni ci sono parse preoccupanti e, le giustificazioni che lo stesso Assessore si &egrave; affrettato a dare, non sono state per niente rassicuranti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Considerato il dibattito che ne &egrave; scaturito dal 2013 (anno in cui Usa e Ue hanno avviato i negoziati ufficiali del Ttip) &ndash; continuano Perrino e Leggieri&nbsp;- e lo stato di crisi identitaria che sta attraversando l&rsquo;Ue, crediamo sia sbagliato, o perlomeno azzardato, parlarne in termini di &lsquo;opportunit&agrave;&rsquo;, bench&eacute; in termini di augurio. I negoziati sono tuttora in corso e, causa i rigidi protocolli da seguire, &egrave; quasi impossibile conoscere la struttura degli accordi: una direttiva del Mise consente l&rsquo;accesso alla sala lettura per i parlamentari e i funzionari statali in un regime di stretta sorveglianza. Negli ultimi mesi la nebbia che proteggeva il trattato si &egrave; un p&ograve; diradata grazie all&rsquo;azione di Greenpeace Olanda che ha pubblicato parte dei testi segreti del Ttip. I Parlamentari europei del M5s hanno tradotto i documenti e messo a disposizione di tutti, il loro contenuto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Ttip sembrerebbe concretizzare &ndash; affermano i consiglieri del M5s – un ulteriore passo avanti del processo di globalizzazione che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell&rsquo;economia mondiale. Per gli Stati Uniti, ancora fiaccati dalla crisi economica del 2009, il Ttip &egrave; un&rsquo;occasione per sbriciolare le ultime barriere di protezione presenti sul mercato europeo. Sul fronte europeo, invece, l&rsquo;occasione sarebbe ghiotta esclusivamente per i grandi potentati economici che hanno basato la loro organizzazione proprio sul modello statunitense (fino ad ora gli unici stakeholder ad avere voce in capitolo durante i trattati sono stati i grandi gruppi industriali). Alla luce dei documenti attualmente a disposizione, le minacce contenute nel Ttip sono molteplici e toccano da vicino la vita quotidiana di ogni cittadino europeo. Le tutele ambientali, gi&agrave; fortemente indebolite nel corso degli anni, sembrano essere state del tutto abbandonate: si paventa il rischio dell&rsquo;eliminazione del principio di precauzione. Non poteva mancare la consueta truffa semantica che, attraverso il pacco intitolato &lsquo;prodotti creati con tecnologia agricola moderna&rsquo;, vorrebbe introdurre gli Ogm sul mercato europeo. La cosiddetta &lsquo;grande distribuzione&rsquo;, coniugata con i metodi di produzione dei grandi gruppi americani,&nbsp; sarebbe il colpo mortale per il Made in Italy e per tutte le eccellenze e le nicchie presenti nei nostri territori&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Siamo, quindi, davanti ad un trattato che potrebbe modificare indelebilmente la vita futura di milioni di cittadini &ndash; sottolineano Perrino e Leggieri&nbsp;- ma gran parte di questi non &egrave; correttamente informata. Riteniamo fondamentale che non si facciano gli errori del passato quando, governi e politici hanno spesso abdicato in favore di lobby e multinazionali, firmando accordi e cedendo grandi porzioni di sovranit&agrave; nazionale. Per questi motivi &ndash; spiega Perrino – abbiamo presentato una mozione che chiede alla Giunta regionale di avviare un percorso di sensibilizzazione che, da un lato permetta a Consiglieri, Assessori e rappresentanti dei consigli comunali l&rsquo;accesso alla consultazione dei documenti, dall&rsquo;altro faccia partire una campagna di informazione rivolta a tutti i cittadini lucani&rdquo;.<br />

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